(XINHUA) – SHANGHAI, 23 MAG – A soli 16 anni, la ballerina Ginevra Belotti fonde perfettamente le forme di danza orientali e occidentali, creando uno stile eccezionale. Vestita con un qipao, o cheongsam, tradizionale cinese, Ginevra emana stabilità e grazia attraverso le sue eleganti performance.
“Il mio sogno è esibirmi sui palcoscenici di tutto il mondo, mostrando al pubblico la bellezza della fusione tra danza orientale e occidentale, consentendogli di sperimentare un diverso tipo di estetica”, ha dichiarato la ragazza.
Nata da genitori italiani nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong, Ginevra vive in Cina da tutta la vita. La sua carriera di ballerina è iniziata quando aveva tre anni, e sua madre l’ha portata alla sua prima lezione di danza. Si è subito innamorata di quest’arte, e da allora è la sua passione.
Per migliorare le sue abilità nella danza, la ragazza ha studiato danza classica in una scuola internazionale di danza a Shanghai. Attualmente si esibisce presso uno studio di ballo.
La giovane ballerina ha studiato numerosi stili di danza classica, e ha affermato di essersi concentrata maggiormente sul balletto russo, che è diverso da quello italiano, perché la danza classica in Cina contiene molti elementi russi.
“Mi si addice, perché è molto lenta e i movimenti sono molto ampi. Ci sono molti più allungamenti che salti, che sono quelli che preferisco fare”, ha affermato Ginevra.
La ragazza ha anche studiato danza tradizionale cinese per due anni. Secondo lei, è molto diversa dalla danza classica, perché i ballerini muovono i corpi più liberamente.
“Mi sono esibita in una danza cinese che era una fusione con la danza classica, e abbiamo utilizzato degli ombrelli per rappresentare la vita quotidiana nella danza tradizionale cinese”, si è ricordata Ginevra.
La cultura cinese ha sempre esercitato una profonda attrazione sulla ragazza italiana. Apprezza in particolare la danza del drago, una danza tradizionale che viene spesso eseguita durante la Festa di primavera cinese. “Credo che sia molto difficile per i ballerini, perché devono saltare in giro e lavorare in gruppo”.
Ginevra ha anche affermato di apprezzare il qipao cinese, un abito tradizionale da donna. “È davvero elegante, e ritengo che enfatizzi molto l’eleganza delle donne cinesi”, ha detto la ragazza, che a volte lo indossa mentre danza.
Ginevra ha trascorso molto tempo a viaggiare in Cina. Apprezza andare in diverse città e sperimentare le culture locali. Si è subito resa conto che la maggior parte delle regioni possiede il proprio dialetto, e che può essere difficile comunicare con i cinesi nelle diverse località usando solo il mandarino. Però “sono tutti molto amichevoli e gentili”.
La ragazza ritiene che la danza sia un linguaggio universale, che può essere compreso in tutto il mondo. “La danza è l’espressione più essenziale dell’umanità. È un dialogo tra i corpi fisici, ma anche tra le anime”.
“La fusione della danza costituirà un ponte per le persone di culture diverse, per comprendersi e apprezzarsi a vicenda. Gli scambi rendono le civiltà meravigliose”, ha affermato la ragazza. (XINHUA)