Negli ultimi tempi, i principali social cinesi sono stati pervasi da una miriade di post sulla “Piccola Principessa di Anfu Road” (安福路小公主,Anfu lu xiao gongzhu), una donna sui cinquant’anni che ha fatto scalpore per uno stile stravagante, sfoggiato in occasione delle sue passeggiate nella nota via di Shanghai.
La donna – cui vero nome non è stato ancora reso noto – incarna appieno la “Moda Lolita”, un modo di vestire giovanile originario del Giappone caratterizzato da vestiti eccentrici che richiamano l’epoca vittoriana e il Rococò. Tra i suoi outfit più gettonati si trovano infatti sgargianti sottovesti, camicette ricamate e gonne a campana, rigorosamente abbinati ad accessori ricercati come corone e collane di perle.
Nelle varie interviste rilasciate ai media cinesi, l’ormai icona di stile di Shanghai, ha rivelato di avere iniziato a vestirsi in questo modo per realizzare il suo desiderio d’infanzia: diventare una principessa. A seguito di una grave malattia, che l’ha portata a perdere molti capelli e a prendere peso, la donna ha ritrovato la forza per andare avanti proprio nel suo sogno nel cassetto. Ed è stato così che un giorno, vestendosi di tutto punto, ha reso Via Anfu la sua passerella, diventando ufficialmente per tutti “la Piccola Principessa di Anfu Road”.
La Principessa, ha suscitato reazioni contrastanti fra i netizen cinesi. Molti leoni da tastiera hanno avviato irrispettosi dibattiti sul suo sesso biologico e l’hanno offesa definendola un “pervertito”; molti altri, invece, l’hanno da subito innalzata ad un bellissimo esempio di sicurezza in sé e bellezza anticonvenzionale. Dal canto suo, la donna ha dichiarato ripetutamente di non dare peso al giudizio altrui perché il suo stile la fa sentire felice e questo è tutto ciò che conta per lei.
Di certo, con i suoi capelli corti, i suoi abiti sfarzosi e la sua fierezza, la donna ha portato una ventata d’aria fresca in una società che risulta spesso imperniata sul culto dell’eterna giovinezza e su dei canoni di bellezza femminili convenzionali. Lo stile estroso della Piccola Principessa di Anfu Road è quindi molto più di un fashion statement: è la prova di una maturata consapevolezza personale, nonché un vivace incoraggiamento ad abbracciare le proprie particolarità e inseguire i propri sogni.