Roma, 27 ott 14:30 – (Xinhua) – Il presidente dell’Italy China Council Foundation (ICCF) Mario Boselli ieri ha dichiarato che la Cina potrebbe svolgere un ruolo chiave per le imprese italiane, grazie al suo enorme mercato.
Boselli ha formulato queste dichiarazioni durante un’intervista con Xinhua, mentre l’ICCF presentava il suo ultimo rapporto “Cina 2023” a Milano, facendo il punto sulle imprese italiane che operano nel mercato cinese.
Per accedere con successo al mercato, Boselli ha esortato le imprese italiane a sviluppare una buona conoscenza dell’ambiente imprenditoriale cinese, nonché della cultura del Paese, consigliando inoltre alle aziende locali desiderose di espandersi in Cina di sviluppare “una visione a medio e lungo termine”.
Il rapporto dell’ICCF ha mostrato che 1.133 aziende italiane operavano in Cina alla fine del 2020.
“Si tratta di un universo composto da 1,4 miliardi di persone… studiare la Cina è fondamentale”, ha dichiarato Boselli, aggiungendo che questo Paese potrebbe svolgere un ruolo chiave per le imprese italiane non solo grazie al suo enorme mercato, ma anche come piattaforma per i mercati nel sud-est asiatico.
“Di nuovo, questo richiede una visione e una strategia a medio e lungo termine da parte delle nostre aziende… Il sud-est asiatico dovrebbe crescere più di ogni altra zona del mondo”, ha affermato l’uomo.
Per quanto riguarda i settori italiani più attraenti per i consumatori cinesi, il presidente dell’ICCF ha citato i settori enogastronomico, della moda, e dell’arredamento.
“Il mio consiglio generale è di portare i nostri migliori prodotti in Cina… e non solo i ‘tre’ (cibo, moda, arredamento), ma anche i prodotti meccatronici, farmaceutici, robotici e altri all’avanguardia”, ha dichiarato Boselli.