Venezia, 07 set 14:22 – (Xinhua) – C’è una grande opportunità per i registi cinesi di presentare storie uniche e nuove al pubblico di tutto il mondo, poiché le persone sono alla ricerca di nuove idee e direzioni nei film, ha dichiarato il cantante e attore sino-americano Kris Phillips.
Phillips, meglio noto in Cina con il nome cinese di Fei Xiang, ha condiviso i suoi pensieri sul cinema in un’intervista esclusiva con Xinhua a Venezia, in Italia.
“Hollywood, che ha dominato l’intera industria cinematografica mondiale per decenni, sembra che stia producendo molti remake degli stessi film a ripetizione”, in particolare negli ultimi anni, ha dichiarato Phillips. “Ritengo che stiamo avendo difficoltà nel trovare nuove storie e nuove direzioni”.
Citando come esempio il film sudcoreano che ha vinto l’Oscar “Parasite”, Phillips ha dichiarato che la ragione dietro al grande successo di questa commedia nera è la “grande curiosità del pubblico per le storie mai viste prima, e per le esperienze e le vite umane di persone che non sono mai state viste prima al cinema”.
All’80 edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in corso, Phillips si è presentato a nome della trilogia epica mitologica cinese “Creation of the Gods”, il cui primo capitolo è stato proiettato in Cina quest’estate. Il film è già diventato un blockbuster, incassando più di 2,5 miliardi di yuan (342,28 milioni di dollari) al box office.
“Sono molto orgoglioso e contento di presentarlo al pubblico mondiale, poiché presenta una visione storica fantasy epica della dinastia Shang, che nessuno ha mai visto prima”, ha riferito l’attore a Xinhua.
La trilogia si basa sul romanzo della dinastia Ming (1368-1644) “Fengshen Yanyi”, o “L’investitura degli dei”, che racconta la storia della caduta della dinastia Shang e dell’ascesa di quella Zhou nell’XI secolo a.C., e le battaglie tra dei, dee e mortali.
Phillips, che ha incantato il pubblico in Cina con il suo fascino, ha interpretato il re Zhou, l’ultimo sovrano della dinastia Shang.
I soggetti caleidoscopici della letteratura cinese, con miriadi di storie e personaggi, offrono al pubblico un’esperienza nuova, ha dichiarato l’attore. “‘Creation of the Gods’ è un film tradizionale, in stile epico, simile a ‘Il signore degli anelli’. Ma questo tipo di produzione epica è qualcosa che si vede raramente al giorno d’oggi. Ritengo che ci sia sicuramente un grande desiderio di film di grande produzione”.
Diretto da Wuershan, “Creation of the Gods” combina la mitologia antica con le arti tradizionali cinesi e gli effetti speciali. Il pubblico vedrà sequenze di battaglie in grande stile, e allo stesso tempo potrà apprezzare l’estetica cinese del fantasy. “Ritengo che sarà un’enorme sorpresa, soprattutto per il pubblico mondiale”, ha dichiarato Phillips.
L’attore ha affermato che c’è anche molto spazio per i film più piccoli e a budget inferiore, che raccontano la vita contemporanea dei cinesi. Gli spettatori di tutto il mondo possono immedesimarsi in queste storie moderne, a patto che i film ritraggano bene i temi comuni della vita.
“Se questi temi comuni sono ben rappresentati, come famiglia, amore, responsabilità, paura e ciò che ci rende umani, allora ci si può aspettare un gran successo. Ritengo che ci siano molte opportunità per i film cinesi ora, poiché le storie cinesi sono originali.
“È come un enorme territorio vasto e inesplorato, che sta solo aspettando che i registi vengano e scovino queste grandi storie. Sono molto ottimista su questo momento del cinema cinese”, ha dichiarato Phillips.