Ogni anno, generalmente nei primi giorni di giugno, in Cina milioni di studenti all’ultimo anno di superiori affrontano uno degli esami più significativi e difficili della loro vita: il Gaokao (高考), ovvero l’esame di ammissione all’università.
Il punteggio ottenuto al Gaokao non solo sancisce la possibilità di accesso o meno degli studenti all’istruzione superiore, ma stabilisce anche l’università dove i ragazzi proseguiranno i loro studi. Ottenere un buon punteggio è pertanto fondamentale per entrare nell’università che si preferisce.
Quest’esame è considerato tra i più difficili al mondo. Per tre giorni, gli studenti affrontano numerose prove mirate a testare la loro conoscenza generale. Tra le prove standard troviamo quelle inerenti alla lingua cinese, alla matematica e ad una lingua straniera. La prova di lingua straniera però non è comune per tutti, in quanto gli studenti possono scegliere tra lingue come l’inglese, il francese, il giapponese e il russo. Tra le prove a scelta dello studente troviamo poi test di storia, geografia, scienze politiche, arte, chimica e biologia.
Eccellere al Gaokao rappresenta per molti ragazzi un’opportunità di riscatto: essere ammessi all’università è il primo passo verso un lavoro che possa garantire una vita più agiata. Per questo, negli ultimi anni le famiglie sostengono spese sempre più ingenti per garantire la migliore preparazione ai loro figli, spesso assumendo tutor o figure professionali ad-hoc per accompagnarli durante un periodo estremamente provante dal punto di vista intellettuale ed emotivo.
La difficoltà delle prove spinge molti studenti a cercare di copiare. Inutile dire, però, che questi tentativi vengono bloccati sul nascere: metal detector, droni e telecamere basate sul riconoscimento facciale monitorano costantemente gli esaminandi e intervengono non appena scorgono gesti o sguardi sospetti.
I giorni precedenti al Gaokao sono caratterizzati da molteplici preparativi volti ad agevolare il più possibile un tranquillo svolgimento della prova. Nelle zone che ospitano i luoghi d’esame vengono interrotti i lavori in corso, viene limitato il flusso del traffico e vengono ridotti al minimo i rumori per non distrarre i ragazzi. Inoltre, numerosi tassisti e volontari si rendono disponibili per accompagnare gratis gli studenti alle sedi d’esame.
Se da un lato esso è oggetto di critiche da parte della popolazione per la sua insostenibile competizione e per la troppa importanza conferita ai punteggi di uscita, dall’altro viene generalmente visto come un indiscutibile garante di meritocrazia.
Insomma, il Gaokao è molto più di un semplice esame di ammissione all’università: è una temibile prova che determina il futuro di milioni di studenti cinesi. Esso è non è che la testimonianza più eclatante dell’importanza che la Cina ripone nell’istruzione e nella meritocrazia.