In Cina, così come in Italia, i numeri ricoprono un ruolo culturale importantissimo e ci sono numerose credenze e superstizioni legate ad essi. Se da un lato si evita categoricamente, ad esempio, qualsiasi cosa associata al numero 4, come il quarto piano di un edificio; dall’altro si cerca il più possibile di circondarsi di oggetti aventi il numero 8, come targhe o numeri di telefono. In questo articolo, scopriremo i principali numeri propizi e funesti della cultura cinese.
Il numero 1 (一,yi)viene considerato neutro: né propizio né funesto. C’è da dire, però, che viene spesso associato alla solitudine. Non è un caso infatti che la festa dei single (光棍节,guanggun jie)ricada proprio l’11 novembre (11/11).
Il numero 2 (二,er), invece, è un numero propizio in quanto incarna il concetto di doppio. Questo numero assume particolare rilevanza durante occasioni festive come il matrimonio e il capodanno, quando non è raro imbattersi nella forma raddoppiata del carattere “felicità” (囍,xi – normalmente 喜,xi).
Anche il numero 3 (三,san)viene considerato fortunato. La sua pronuncia ricorda quella della parola “vita” (生,sheng). Inoltre, secondo il Taosimo, questo numero rappresenta l’origine di tutto.
Il numero 4(四,si)è considerato uno dei numeri più funesti in assoluto perché omofono della parola “morte” e “morire” (死,si). La festa dei morti, non a caso, capita frequentemente il 4 aprile (4/4). Questo numero viene dunque evitato a tutti i costi ed è rarissimo leggerlo su targhe o nei numeri di telefono. Molti edifici, poi, non hanno il quarto piano proprio per questo motivo.
Il numero 5 (五,wu)ha sia valenze positive che negative. Da un lato, viene associato ai cinque elementi filosofici(五行,Wu Xing): fuoco, metallo, acqua, legno e terra. Dall’altro, è omofono delle parole “no” e “non”(无,wu).
A differenza dell’Italia, il numero 6(六,liu)in Cina è considerato propizio per via della sua omofonia con l’aggettivo “fluido” (流,liu). Questo numero infatti è un buon auspicio affinché le cose possano scorrere senza intoppi. È per questo motivo che i numeri telefonici più ambiti (e costosi) sono quelli con più 6.
Anche il numero 7(七,qi)è particolarmente fortunato grazie alla sua omofonia con tre parole dalla valenza positiva: “sorgere” (起,qi), “essenza vitale” (气,qi)e “insieme” (齐,qi). Anche in questo caso si riscontra una correlazione tra numero e festività: il 7 luglio (7/7) è infatti il giorno degli innamorati.
Il numero 8 (八,ba)è un altro numero molto propizio. La sua pronuncia, simile al verbo “diventare ricchi” (发,fa), auspica il successo e la prosperità. Inoltre, secondo il Taoismo, questo numero è indice di completezza e totalità. Senza contare, poi, che il Libro dei Mutamenti (易经,Yijing) — il primo dei Classici cinesi — attribuisce agli otto trigrammi le fondamenta dell’universo.
Per concludere, anche il numero 9 (九,jiu)è considerato fortunato. In primo luogo perché omofono della parola “longevità” (久,jiu). In secondo luogo perché, nell’antichità — quando si dividevano i numeri in Yin e Yang — rappresentava il numero Yang più grande e perciò veniva associato alla regalità. Ad esempio, i vestiti degli imperatori solevano portare i ricami di 9 draghi e la città Proibita fu progettata per ospitare un totale di 9.999 stanze.
Insomma, i numeri in Cina nascondono molteplici significati e conoscerli può sicuramente aiutarci ad avvicinarci ulteriormente alla meravigliosa cultura cinese, e perché no, magari anche a portarci un po’ di fortuna.