Nanning, 01 mar 16:32 – (Xinhua) – Presso il Museo Nanning, situato nella Regione autonoma del Guangxi Zhuang, nella Cina meridionale, un’appariscente gonna nera a pieghe ornata da vivaci elementi tipici delle minoranze etniche ha attirato la folla, con i turisti che si accalcavano per scattare foto.
Questa creazione unica è stata realizzata dal rinomato designer milanese Giancarlo Mossi Borella, e costituisce una caratteristica distintiva della collezione del museo.
Il design di Borella rappresenta una fusione creativa tra la fashion art occidentale e gli elementi dei gruppi etnici minoritari della Cina sud-occidentale. Ispirandosi alle complesse usanze di questi gruppi, lo stilista ha incorporato la loro particolare estetica nell’abito.
Una caratteristica notevole dell’abito è data dal colore nero, che incorpora un importante significato per alcune comunità minoritarie. Per rendere omaggio a questa tradizione, Borella ha scelto di integrare questo colore nel design. L’abito presenta anche un filato esterno plissettato sulla parte superiore e inferiore della gonna, che aggiunge una deliziosa texture al capo.
Per aumentare ulteriormente la sua autenticità culturale, lo stilista ha decorato l’abito con cinture artigianali, copricapi e accessori emblematici di questi gruppi minoritari.
“Prima di disegnare questo abito, ci siamo ispirati al broccato del Guangxi Zhuang, e ci sono volute due settimane per scegliere il colore da abbinare al modello della cintura. Si può dire che il team italiano abbia sviluppato una dimora per il concetto, ma il team cinese ha realizzato il cuore di questa dimora”, ha detto l’assistente di Borella, Yosmany Larrea, aggiungendo che il design combina in modo creativo elementi distintivi delle minoranze etniche cinesi con elementi estetici occidentali.
Borella e Larrea condividono un grande apprezzamento per le culture etniche, e hanno appreso per la prima volta dei gruppi etnici del Guangxi nel 2018. A dicembre 2019 hanno condotto una squadra di designer italiani a Nanning e Longzhou per essere testimoni in prima persona dell’eccezionale abilità del popolo Zhuang nella creazione di tessuti broccati.
“Arrivando nel laboratorio, sono rimasto scioccato e mi è sembrato di entrare in una terra magica. Le capacità di tessitura sono buone e il broccato Zhuang è bellissimo. Ho anche toccato i materiali. In quel momento, ho sperato di poter inserire subito gli elementi del broccato Zhuang nel mio design”, ha detto Borella.
Durante la visita, Borella è rimasto profondamente impressionato dalle notevoli capacità del popolo etnico Zhuang nella creazione di tessuti broccati e dal loro ricco patrimonio culturale. Si è sentito ispirato per integrare questi elementi unici nel suo design e per condividerli con il resto del mondo. Può essere un modo per promuovere e preservare quest’aspetto significativo della cultura nazionale cinese.
Larrea ha osservato che nelle aree delle minoranze etniche della Cina, la cultura e l’arte etnica sono profondamente intrecciate con la vita quotidiana e con le pratiche di produzione locali. Secondo lei, il broccato Zhuang non è solo una forma di cultura, ma anche un vettore per trasmetterla. “Dopo aver imparato a conoscere la cultura delle minoranze, gli elementi cinesi e occidentali si sono intrecciati nella mia mente e hanno creato qualcosa di nuovo”.
Il responsabile della Guangxi Jinzhuangjin Culture and Art Co., Ltd., He Ka, si è impegnato attivamente per promuovere la cultura etnica locale nel mondo. Per raggiungere questo obiettivo, He ha lavorato a stretto contatto con Borella e il suo team, favorendo uno scambio produttivo e la cooperazione.
L’azienda di He ha avviato una collaborazione con l’Associazione per lo scambio culturale sino-italiano e con gli stilisti italiani per creare un team operativo per il marchio di broccato Guangxi Zhuang, e per creare un proprio marchio, DONNA HECCA. Registrato sia in Cina che in Italia, questo marchio comprende una serie di prodotti, tra cui abiti e accessori.
La sala espositiva dell’azienda di He espone una varietà di campioni di borse DONNA HECCA. “Utilizziamo materie prime con caratteristiche etniche distintive che provengono dalla Cina. Borella e il suo team progettano i prodotti, che vengono poi realizzati in Italia”, ha dichiarato He, aggiungendo che il marchio ha prodotto oltre 100 tipi di borse da donna, abiti e articoli per la casa.
“L’Italia vanta un ricco patrimonio artistico e culturale, mentre il Guangxi è rinomato per la cultura delle minoranze etniche. Combinando queste due culture, possiamo rompere i concetti di design tradizionali e creare una nuova fusione che integra elementi di design dalla Cina e dai Paesi esteri”, ha aggiunto He.
DONNA HECCA oggi progetta di espandere la sua linea di produzione, includendo profumi creati sotto lo stesso marchio. Il Guangxi è ricco di materie prime adatte alla produzione di profumi, il che lo rende una località ideale per la ricerca di ingredienti, ha spiegato He, aggiungendo che spera sia possibile realizzare collaborazioni internazionali.
Attualmente, due team sino-italiani sono in costante contatto attraverso comunicazioni online, per definire modelli, stili, tessuti e altri dettagli. “Stiamo progettando un viaggio in Italia quest’anno, e speriamo di creare ulteriori nuovi prodotti dopo interazioni faccia a faccia”, ha riportato He.
Secondo Borella, il broccato Zhuang cinese ha un mercato promettente in Europa. Utilizzando moderni concetti di design per presentare la cultura e la storia dei gruppi etnici minoritari ai clienti occidentali, si promuoverà ulteriormente la cultura etnica insita nel broccato Zhuang in Europa, ha aggiunto He.