Questo romanzo che parla della figura dell’intellettuale è unico, non solo per il suo scrittore Wang Meng, ma anche per la storia della letteratura cinese contemporanea. Un romanzo creato quarant’anni fa da uno scrittore di 87 anni incontra una sceneggiatrice nata dopo gli anni Novanta, specializzata nel ritrarre la psicologia degli intellettuali
KUI YANZHANG
Nel rumore, improvvisamente inizia a sentirsi un canto popolare di una terra lontana, la voce pian piano si fa sempre più vicina e più chiara: «Uova di cacca di capra, ti massaggiano i piedi, io sono il tuo fratellino e tu sei il mio fratellone. Prepariamo una brocca di vino e beviamo. Da ubriachi, picchierem le nostre mogli. Come le si può picchiar a morte? I ricchi diranno un’altra brocca, i poveri diranno cantiam lo Yangge con i tamburi sulla schiena». La voce che canticchia questa filastrocca è quella dello scrittore Wang Meng.
Questa è una scena della commedia Figure intercambiabili: tratto dall’omonimo romanzo di Wang Meng, lo spettacolo è diretto da Li Bonan, scritto da Wen Fangyi e presentato in anteprima al Beijing Tianqiao Performing Arts Center a fine agosto. Wen Fangyi ritiene che questa commedia sugli intellettuali e i matrimoni combinati negli anni Quaranta del secolo scorso sia ancora molto attuale: «Nonostante ora nelle città i matrimoni combinati siano piuttosto rari, nelle famiglie di oggi coesistono ancora ideologie in forte contrapposizione tra di loro, che portano spesso a conflitti ingestibili».
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Gli anni Quaranta
«Questo libro racconta uno dei miei incubi che non se ne è mai andato dalla mia mente. Quando ho creato tutte le mie altre opere l’ho fatto con grande gioia, ma questo libro, che mi ha lacerato l’anima, l’ho scritto col sangue, non ho mai scritto con così tanto dolore in vita mia», ha ricordato Wang Meng. Il filo conduttore del romanzo è la storia di Ni Wucheng, un giovane intellettuale nato a Cangzhou nello Hebei che, dopo aver terminato gli studi in Europa, ha fatto ritorno in Cina e ha sposato, con un matrimonio combinato da sua madre, Jiang Jingyi, una donna dalla mentalità fortemente tradizionale. I due avevano valori molto diversi, ognuno cercava di cambiare il pensiero dell’altro in un conflitto familiare senza fine. Questo conflitto, che ha avuto luogo negli anni Quaranta a Pechino, riflette lo scontro tra tradizione e modernità di quegli anni. Questo è probabilmente il romanzo più profondamente legato alla storia di Wang Meng, infatti i personaggi principali ricalcano i membri della famiglia di origine dello scrittore.
All’inizio Wang Meng voleva intitolare il libro La casa vuota o Karma, ma alla fine ha scelto Figure intercambiabili. Quello delle “figure intercambiabili” non è altro che un giocattolo giapponese regalato dal protagonista, Ni Wucheng, a suo figlio Ni Zao. Il giocattolo esternamente sembra un libro, ma ogni pagina che lo compone è divisa in tre parti su ognuna delle quali è disegnata una testa, un corpo e delle gambe: girando anche solo una di queste parti si può cambiare l’aspetto del personaggio. Wang Meng ha utilizzato questo giocattolo come metafora del complesso stato d’animo che vivono i personaggi del suo romanzo: «Si può dire che ogni essere umano è composto da tre elementi: i suoi desideri, le sue speranze e i suoi ideali sono la testa; le sue capacità, il suo comportamento e i risultati che ottiene formano il corpo; l’ambiente in cui vive e il suo status sociale sono le gambe. Solo se questi tre elementi sono in armonia tra loro e solo se sono compatibili l’un l’altro, allora si può vivere e, forse, si può farlo anche bene; se non è così e gli elementi sono in conflitto, si avranno solo preoccupazioni e sofferenza».
La trasformazione reciproca: l’eterno tema del matrimonio
Nonostante la sceneggiatrice Wen Fangyi appartenga alla generazione post anni Novanta, si è ritrovata molto nel romanzo di Wang Meng, affermando che «mi ha aperto gli occhi riguardo a determinate personalità che avevo incontrato nella mia vita ma che raramente avevo ritrovato in letteratura o nell’arte». Secondo lei, il tipo di famiglia descritta da Wang Meng nel suo romanzo è molto diversa dalle famiglie di altri racconti letterari del passato che raccontano sempre di donne di campagna e mariti intellettuali. Un tempo i romanzi appartenenti a questo genere potevano essere divisi all’incirca in due categorie: c’erano quelli ambientati nel periodo repubblicano, nei quali gli uomini intellettuali venivano raffigurati positivamente come i rivoluzionari della famiglia, e poi c’erano quelli ambientati durante il periodo della Rivoluzione Culturale, nei quali le donne di campagna erano viste come belle, semplici e felici di essere illuminate. In realtà, durante il periodo repubblicano, quasi tutti i matrimoni tra donne all’antica e uomini intellettuali erano una tragedia.
Quando Lu Xun aveva vent’anni, sua madre gli promise in sposa Zhu An senza il suo consenso; alla fine i due vissero per quaran’anni come due sconosciuti e morirono soli e malati. Anche il matrimonio tra Hu Shi e Jiang Dongxiu fu un matrimonio combinato: Hu Shi amava solo la sua fama e, alla fine, i due vissero la loro vita insieme con riluttanza. In Figure intercambiabili il personaggio dell’uomo intellettuale “illuminato” e quello della donna che “deve essere illuminata” sono molto più complessi. Il protagonista Ni Wucheng, pur aspirando alla modernità, adotta ancora un atteggiamento fortemente patriarcale, feudale e rozzo quando comunica con la moglie. Sua moglie Jiang Jingyi, invece, ha frequentato per un breve periodo una scuola moderna ed è sempre stata molto educata e rispettosa nelle relazioni con gli esterni, mentre nell’ambiente familiare ha continuato ad essere una donna fortemente legata alla tradizione.
Alla fine di luglio il regista Li Bonan ha iniziato le prove di questo spettacolo che è molto diverso da altri diretti da lui in passato: più che riflettere una trama o una storia di successo, Figure intercambiabili riflette il dilemma spirituale che esiste tra i vari membri di una famiglia che si fanno del male a vicenda. «L’incertezza e la confusione in cui vivono i personaggi sono la vera tragedia ed è proprio questa la situazione in cui molti intellettuali di quell’epoca si sono ritrovati ad annegare», ha dichiarato Li Bonan.
Una prospettiva letteraria
Il teatro di parola è arrivato in Cina grazie al Movimento di Nuova Cultura ed è maturato durante il periodo del Movimento del Quattro Maggio. Negli anni Cinquanta e Sessanta, la straordinaria collaborazione tra il drammaturgo Lao She, il regista Ji Juyin e l’eccezionale compagnia del Teatro d’Arte del Popolo di Pechino ha dato vita ad un brillante palcoscenico per le rappresentazioni di questa nuova forma di teatro. In questo periodo spiccano due tipologie di rappresentazioni differenti: opere che raccontano la terribile guerra rivoluzionaria, conclusasi da poco, e opere che raffigurano la nuova vita. Dietro la grandiosità di questa nuova drammaturgia, c’è anche l’affermarsi di nuove tematiche ideologiche. Il concetto di creazione artistica è stato a lungo tempo confinato nel realismo, la concettualizzazione e la standardizzazione dei mezzi d’espressione hanno atrofizzato la potenza espressiva del teatro di parola e la vitalità del palcoscenico.
Negli anni Novanta, con l’ascesa dell’economia di mercato e i numerosi cambiamenti sociali intercorsi, anche l’estetica si è diversificata; allo stesso tempo, il teatro d’avanguardia, di cui Meng Jinghui è il rappresentante, ha fatto la sua comparsa grazie al piccolo teatro. In particolare, nel 1995, in seguito alla costruzione del Piccolo Teatro d’Arte del Popolo di Pechino, il piccolo teatro di parola si è diffuso a macchia d’olio, arrivando persino ad influenzare fortemente la cultura popolare. In questo contesto la figura dell’intellettuale è cambiata: a partire dalla quella tipica del teatro di parola tradizionale, in cui veniva rappresentato come colui che si opponeva ai principi morali feudali ed antiquati è passato a quella degli anni Ottanta, dove invece veniva considerato un illuminato e un’élite dell’epoca; negli anni Novanta con l’economia di mercato, infine, è diventato membro di un gruppo di persone confuse che non riescono più a trovare il proprio posto all’interno della società.
Da un certo punto di vista, queste opere che parlano al cuore degli intellettuali sono senza tempo: non importa in quale epoca si trovino i personaggi, la confusione e i dilemmi vissuti dagli intellettuali sono universali e sono in grado di generare empatia anche a distanza di anni. Durante le prove dello spettacolo di Figure Intercambiabili, molti attori della compagnia, dopo aver letto il copione, hanno affermato: «Questo genere di vita la conosco molto bene». Inizialmente il regista Li Bonan era confuso, come era possibile che gli attori conoscessero i personaggi di quel libro se ora vivevano in un’epoca completamente differente? Poi ha compreso che quella storia, in cui moglie e marito cercano di cambiarsi a vicenda, e il dolore e il tormento che ne derivano sono un tema sempre molto attuale, non solo sono il punto di vista di un intellettuale, ma anche un punto di vista adottato dalla letteratura.
Traduzione Francesca Runci
87岁的王蒙遇到90后编剧
这部有关知识分子的小说,无论对于王蒙本人,还是对于中国当代文学史而言,都是一个独特的存在。一个87岁老作家在40年前所写的小说,遇到了一个擅长描摹知识分子心理的90后编剧
隗延章
嘈杂声中,一首来自远方的民谣突然出现,声音逐渐迫近、清晰,“羊㞎㞎蛋,上脚搓,俺是你兄弟,你是俺哥。打壶酒,咱俩喝。喝醉了,打老婆。打死老婆怎么过?有钱的,再说个。没钱的,背上鼓子唱秧歌。”哼唱远方民谣的声音,是作家王蒙的声音。
这是话剧《活动变人形》中的一幕。该剧改编自王蒙的同名小说,由李伯男导演、温方伊担任编剧。8月下旬,将在北京天桥艺术中心大剧场首演。
对于这部讲述40年代知识分子与包办婚姻的话剧,温方伊认为放在当下看依然不过时,“哪怕现在城市里,已经很少有包办婚姻。但理念上的碰撞,导致难以解决的家庭矛盾,在现在的家庭中还是比比皆是”。
40年代
“这本书所描写的内容,是我的一个噩梦,它从未在心底缺散过。其他作品,我都是主张快乐创作,而这本书是我流着血、撕裂着灵魂写的,这辈子我从未这样苦地写作一本书。”王蒙回忆说。
小说的核心故事线,讲述了一位出生于河北沧州、在欧洲留学回国的知识分子倪吾诚,在母亲主导的包办婚姻下,娶了观念传统的妻子姜静宜。两人价值观差异巨大,却都想改造对方,由此引发了旷日持久的家庭战争。这场发生于40年代北平的家庭内部冲突,构成彼时中国在现代与传统之间,文化冲突的缩影。
这部小说可能是与王蒙个人经历联接最深刻的作品。书中的主要人物,原型多是王蒙原生家庭的成员。
起初,他想将书名叫做《空屋》或《报应》,最终定名《活动变人形》。“活动变人形”是书中倪吾诚送给儿子倪藻的一个日本玩具。这个玩具外观像一本书籍,但每张内页都被分割为三部分,每部分分别绘制了头、身、腿。翻动其中一部分,可以为人物变换形象。王蒙借这一玩具,隐喻书中人的精神困境:“每个人都可以说是由三部分组成的:他的欲望、希望、理想,是他的头;他的本领、行为、成就,是他的身;他的环境、地位是他的腿。这三者能和谐,哪怕只是彼此相容,他就能活,也许还活得不错。不然,只有烦恼、痛苦。”
互相改造是婚姻永恒的话题
编剧温方伊是90后,她阅读过程中,却有很深的共鸣。“它让我看到了另一种我生活中见过的,但是很少在文艺作品里看到的人物形象。”温方伊说。
在温方伊看来,王蒙这本小说中书写的家庭,与以往她在小说中见到的那类乡下女性与知识分子男性结合的家庭,有很大不同。以往这类作品大致分为两类:一类故事背景发生于民国时期,作品中,男性知识分子多以家庭革命者的正面形象出现;另一类故事背景发生于上山下乡时期,故事中的农村女性,则被塑造成单纯美好,乐于接受启蒙的形象。实际上,旧式女性与知识男性的婚姻,在民国时期几乎都是悲剧。鲁迅20岁那年,母亲未经他同意,将朱安许配给他,最终朱安与鲁迅形同陌路生活了40年,孤独病逝。而胡适与江冬秀的婚姻亦是包办婚姻,胡适爱名,两人勉为其难度过一生。
《活动变人形》中,“启蒙者”男性知识分子与“被启蒙者”乡下女性的形象,均变得复杂起来。主人公倪吾诚,虽然向往现代社会的一切,却在与妻子沟通的过程中,依然采用封建家长式的粗暴态度。而他的妻子姜静宜,短暂在新式学校读过书,与外人交往时有礼有节,但在家庭中依然是传统的封建女性。
7月下旬,导演李伯男开始排练该剧。这部戏与李伯男以往执导的作品有很大不同:这部戏不是以情节、故事取胜,而是在家庭成员的互相伤害中折射出某种精神困境。“人物的不确定性、模糊性,正是他的悲剧,多少知识分子正是淹没在这个状态当中,这才是那一代知识分子的真相。”李伯男说。
文学的视角
话剧这一舞台形式,伴随着新文化运动进入中国,在“五四”运动前后成熟。五六十年代,剧作家老舍、导演集菊隐和北京人民艺术剧院优秀演员的组合,创造了话剧舞台的辉煌。这一时期的剧目中有两类成绩十分突出:一是表现刚刚过去的那场艰苦卓绝革命战争的作品,二是表现新生活的作品。辉煌的背后,也固化了话题思维,创作观念长期囿于写实主义,表现手段的概念化和模式化,导致话剧表现力和舞台生命力的萎缩。
90年代,随着市场经济崛起与其他社会形势的变化,审美也趋于多元,与此同时,以孟京辉为代表的先锋话剧以小剧场的形成出现,尤其是1995年北京人艺小剧场建成后,小剧场话剧发展得如火如荼,甚至已经大规模地影响到了流行文化。
在这当中,知识分子的形象经历了传统话剧中多以与封建旧伦理、旧道德做斗争的形象,变成了80年代的时代精英、启蒙者的面貌,再变为90年代市场经济下的迷茫而失落的一个群体。
从某个角度去看,这类直指知识分子内心的作品是可以穿透时间的,无论剧中的人物处于怎样的时代,知识分子内心的困惑与困境都是普遍的,可以在多年之后依然引发共情的。
这一次,在排练《活动变人形》时,很多演员在读了剧本后都说,“这是我太熟悉的生活”。导演李伯男起初有些疑惑,演员与书中人物完全生活于不同的时代,演员怎么会熟悉?后来,他想,可能是因为故事中,夫妻对彼此的改造,以及由此产生的痛苦和纠缠,本身就是永恒的话题,也是知识分子的视角、文学的视角。
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