Il Myanmar è un Paese unico nel suo genere, che da alcuni anni si è aggiunto alla lista delle destinazioni più apprezzate per itinerari fuori dal comune. L’ex Birmania, si trova a sud della Cina, tra il Bangladesh e la Thailandia.
Ormai dal 2011, con la fine della dittatura militare, il Myanmar è una Meta di viaggio con la “m” maiuscola. Oggi, il Paese accoglie molti visitatori, senza però essere invaso dal turismo di massa. Le città del Myanmar, poi, sono diverse da come potremmo aspettarcele, il settore turismo opera ancora su piccola scala e la natura del Paese è tuttora incontaminata.
Bancomat sì, ma non proprio dappertutto
Per gli amanti del turismo di città, Bagan è davvero consigliata, con i suoi ben quattrocento templi buddisti. Altre mete interessanti sono Mandalay e Yangon. Il Paese è ancora in piena via di sviluppo e occorre quindi tener presente che non si possono ritirare contanti in qualsiasi punto della città e che, a volte, anche telefonare non è scontato.
Per un viaggio in Myanmar serve partire ben preparati e ben informati. Per accedere al Paese è sempre necessario munirsi di un visto Myanmar. Il visto, che può essere richiesto online a 74,95 euro e che viene rilasciato generalmente entro una settimana, deve essere stampato e rimane valido per un periodo di novanta giorni.
Il soggiorno massimo consentito nel Paese è di 28 giorni e occorre aver già prenotato almeno una notte in una struttura e un biglietto aereo di ritorno o di collegamento. Inoltre, il visto permette di atterrare in determinati aeroporti e chi intende arrivare nel Paese in altro modo deve richiedere un altro tipo di visto presso un’ambasciata o un consolato.
Spiagge isolate e animali selvaggi
I conoscitori del Myanmar consigliano di viaggiare tra ottobre e febbraio, il periodo migliore a livello di clima e umidità. Le temperature medie, infatti, si aggirano intorno ai 25 gradi, mentre durante la stagione delle piogge, tra luglio e settembre e tra marzo e maggio, si registrano tra i 30 e i 45 gradi.
In Myanmar si trovano spiagge isolate, foreste tropicali, catene montuose e aree boschive. Animali come elefanti, tigri, scimmie, leopardi e rinoceronti sono ancora allo stato brado, insieme a serpenti velenosi e un’infinità di specie di farfalle. Si consiglia, inoltre, di prendere tutte le precauzioni necessarie contro la malaria e di non bere l’acqua del rubinetto. Meglio il delizioso tè che è possibile gustare davvero ovunque!