La Cina sta lavorando a un piano quinquennale per la crescita delle Piccole e Medie Imprese (PMI), con misure specifiche
La Cina sta studiando ulteriori passi a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) del Paese, come misure per incoraggiare l’innovazione scientifico-tecnologica e stimolare la loro vitalità. Il ministero dell’Industria e dell’Informatica (MII) sta lavorando a un piano quinquennale per la crescita delle PMI, che pone in evidenza alcune attività chiave tra cui migliorare l’ambiente commerciale in termini di equità, aumentare la disponibilità di finanziamenti, potenziare la capacità di innovare e la professionalità. Dal 2021 al 2025, Pechino intende incubare e coltivare circa un milione di PMI innovative e 100.000 piccole e medie imprese caratterizzate da specializzazione, raffinatezza, unicità e innovazione, lo ha dichiarato il ministro del MII Xiao Yaqing. E prevede anche di incubare 10.000 “piccoli giganti”, termine che si riferisce a piccole imprese ancora nella fase iniziale di sviluppo, concentrandosi sulla nuova generazione di tecnologie informatiche, sulla produzione di attrezzature di fascia alta, sulla nuova energia, i nuovi materiali, la biomedicina e altri campi di eccellenza.
Un totale di 1.140 aziende “piccole giganti” hanno goduto di margini operativi del 13,2% nei primi otto mesi dell’anno, in base alle statistiche di un’indagine del MII. Per migliorare ulteriormente la capacità di innovazione tecnologica delle PMI e risolvere le loro difficoltà, il Paese sta introducendo numerose misure specifiche. La Cina prevede di costruire una serie di centri nazionali di innovazione manifatturiera e piattaforme tecnologiche generiche in settori chiave nonché di sostenere l’integrazione delle piccole e medie imprese nelle catene industriali, in quelle di approvvigionamento e del valore, secondo il ministero. Chiedendo un modello di sviluppo integrato dell’innovazione per le grandi, medie e piccole aziende, così come per le società a monte e a valle, il ministero ha anche proposto di aumentare il sostegno finanziario inclusivo per le piccole e microimprese. Fornire certificati patrimoniali più ricchi per le PMI e ridurre la pressione esercitata su di loro dai prestiti sarebbe una delle tante pratiche innovative per risolvere le difficoltà di finanziamento, i ritardi di pagamento e raccolta dei crediti.
Fino a giugno 2021, la piattaforma cinese di servizi logistici Lionbridge ha servito più di 3.000 piccole, medie e microimprese di logistica e ha fornito un sostegno finanziario di oltre 900 milioni di yuan (circa 140,87 milioni di dollari), conducendo una valutazione della capacità patrimoniale basata sui big data che riguardano il volume dei trasporti, delle spedizioni e del noleggio di autoveicoli. Inoltre, alcune piattaforme internet industriali hanno fornito servizi di finanziamento per le PMI nella catena industriale, arricchendo i certificati di capacità e d’informazione in ambiti quali la consegna della catena di approvvigionamento e lo stoccaggio. Secondo il MII per risolvere i problemi dell’insufficiente sviluppo del credito e del finanziamento diretto, saranno compiuti maggiori sforzi per promuovere l’istituzione e il miglioramento dei meccanismi di condivisione delle informazioni e dei dati relativi alle imprese, così come per sostenere il settore fintech ad aiutare le PMI finanziando l’innovazione.
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