Si aprirà il 5 novembre la quarta edizione della China International Import Expo, la fiera dedicata all’importazione
La quarta China International Import Expo (CIIE), in programma dal 5 al 10 novembre a Shanghai, ha attirato partecipanti da tutto il mondo, che porteranno i loro ultimi prodotti e offriranno soluzioni relative all’agricoltura e alla modernizzazione rurale. Alcuni dei prodotti che saranno in esposizione includono una fattoria portatile da Israele, attrezzature biodegradabili tedesche e un sistema di servizio svizzero per la riduzione delle emissioni di carbonio. Gli analisti ritengono che queste manifestazioni possano informare i dipartimenti governativi, le imprese, le istituzioni e i consumatori, contribuendo ad ampliare la loro comprensione della campagna di rivitalizzazione rurale della Cina.
La CIIE è la prima fiera dedicata all’importazione e ha prodotto ottimi risultati nelle ultime tre edizioni. Liu Xiaomin, un imprenditore di Chongqing nel sud-ovest della Cina, frequentatore dell’evento, avendo raccolto successi commerciali importando vino e altri prodotti dalla Russia e dall’Uzbekistan, crede che la CIIE abbia raggiunto una «cooperazione di reciproco vantaggio tra Cina e Paesi stranieri». A febbraio, la Cina ha dichiarato una “vittoria completa” nella lotta alla povertà assoluta e ora, con l’obiettivo di costruire una società moderatamente prospera in tutti gli aspetti, il Paese asiatico sta aumentando gli sforzi a sostegno della rivitalizzazione rurale. La Cina darà la priorità allo sviluppo dell’agricoltura e delle aree rurali, oltre a portare avanti appieno la strategia di rivitalizzazione rurale durante il periodo 2021-2025. Entro il 2035, secondo Pechino, saranno compiuti progressi “decisivi”, con la modernizzazione di base dell’agricoltura e delle aree rurali, ed entro il 2050, queste zone vedranno una rivitalizzazione a tutto tondo.
Il gigante dell’agricoltura Cargill ha partecipato agli ultimi tre CIIE e prevede di mostrare i suoi prodotti agricoli di punta e le relative tecnologie di lavorazione anche alla quarta edizione della fiera. Nel giugno 2021, l’azienda ha siglato un accordo di cooperazione con il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di aiutare i coltivatori di mais nel nord-est della Cina ad affrontare meglio i rischi e promuovere un’agricoltura sostenibile. Liu Jun, presidente di Cargill Cina, ha osservato che quest’anno segna il 50º anniversario dell’ingresso dell’azienda nel mercato cinese, affermando che «il progetto dimostra il continuo impegno di Cargill per aumentare il reddito degli agricoltori e promuovere lo sviluppo agricolo sostenibile in Cina».
Nel 2017, la strategia di rivitalizzazione rurale è stata elaborata nella relazione del 19º Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese. Gli espositori nei settori dei prodotti, dei macchinari e dei sistemi di gestione in campo agricolo hanno attirato molta attenzione alla prima CIIE nel novembre 2018. Negli ultimi tre anni, una serie di progetti firmati in occasione della fiera ha facilitato la rivitalizzazione rurale in tutto il Paese. Cargill ha adeguato le proprie esposizioni per soddisfare meglio la domanda dei consumatori cinesi e la strategia di rivitalizzazione rurale. Per esempio, l’azienda è passata dal presentare la tecnologia di lavorazione dei prodotti proteici di origine animale a quella per le materie vegetali, con basso contenuto di zuccheri e calorie. Cargill ha anche raggiunto un accordo con la China Agricultural Science and Education Foundation per fornire formazione e borse di studio agli agricoltori e agli studenti delle scuole agrarie.
Non solo le aziende agricole, ma anche le imprese straniere dei settori dell’automobile e dell’high-tech che partecipano all’expo hanno preso in considerazione il tema del benessere pubblico nelle zone rurali. General Motors ha stretto una cooperazione con la China Development Research Foundation per aiutare l’educazione prescolare nelle comunità rurali della Cina. Finora, 618 bambini di età compresa tra i tre e i sei anni a Qinghai, Hunan e altre province hanno beneficiato del programma.
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