Xi Jinping e altri 500 ospiti si sono riuniti il primo ottobre a Pechino per la cerimonia di celebrazione del 72esimo anniversario della RPC
La Repubblica popolare cinese festeggia il primo ottobre 2021 il suo 72esimo anniversario. Come ogni anno, le strade e le piazze cinesi sono adornate con decorazioni e la bandiera nazionale. Il 2021 è anche l’anno del centenario del PCC e durante la cerimonia di celebrazione tenutasi a Pechino per la festa nazionale, il presidente Xi Jinping, insieme a Li Keqiang e altri 500 ospiti, ha ricordato i risultati raggiunti finora dalla Cina e si è mostrato fiducioso in un futuro brillante.
Fra gli obiettivi raggiunti elencati, la realizzazione di una società moderatamente prospera (xiaokang) e l’eliminazione della povertà assoluta. «Oggi siamo più vicini, più fiduciosi e più capaci rispetto al passato nel far diventare realtà l’obiettivo del ringiovanimento nazionale», queste le sue parole. In merito al futuro e al nuovo viaggio che aspetta la Cina, ha espresso: «Abbiamo gettato solide basi materiali per intraprendere un nuovo viaggio e raggiungere obiettivi nuovi e più elevati, grazie ai nostri incessanti sforzi sin dalla fondazione della Nuova Cina, in particolare nei quattro decenni trascorsi dalla Riforma e apertura».
Per quanto riguarda l’innovazione sci-tech, lo scorso giugno Xi Jinping aveva parlato con i tre astronauti in collegamento video dalla stazione Tianhe, affermando che «la costruzione di una stazione spaziale rappresenta una pietra miliare per l’industria spaziale cinese, che darà un contributo pioneristico all’uso pacifico dello spazio da parte dell’umanità». Secondo Xi, entro il 2025, la Cina avrà sostanzialmente aumentato la sua spesa totale in R&S e potrà vantare un gran numero di scienziati e tecnici nei settori tecnologici strategicamente importanti e fondamentali, così come leader sci-tech di alto livello e team di innovazione.
La rivitalizzazione rurale è per Xi Jinping «un compito fondamentale nella realizzazione del grande ringiovanimento della nazione cinese». Sottolineando l’importanza della Cina rurale nel nuovo paradigma della “doppia circolazione”, ha aggiunto che la chiave della rivitalizzazione rurale sta nello sviluppo di industrie che si adattino alle condizioni locali e portino beneficio alla popolazione locale. Un accenno anche alla “toilet revolution”, l’iniziativa per garantire un migliore accesso ai servizi e alle strutture in alcune aree della Cina. La prosperità comune è vista da Xi come un requisito essenziale del socialismo e della modernizzazione “in stile cinese”, con una filosofia di sviluppo incentrata sulle persone e su una distribuzione equa della ricchezza.
Infine, altra caratteristica chiave della modernizzazione socialista cinese è per Xi Jinping l’armonia uomo-natura. Il presidente ha ribadito l’importanza della tutela ambientale, con controlli e ispezioni locali oltre a discussioni e dibattiti in merito a livello globale, e di migliorare la governance globale in termini di ambiente, per rispondere ai cambiamenti climatici in atto. Ha ribadito, inoltre, che la Cina si impegnerà per raggiungere il picco delle emissioni di CO2 entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2060.
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