La città di Xi’an non vanta solo una cultura millenaria, ma anche una contaminazione culinaria di eredità araba
Oltre alla sua storia millenaria, la città di Xi’an, nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi, gode anche di un’antichissima gastronomia che gioca sulla commistione di diverse scuole di cucina cinese, tra cui quella salata cantonese, quella dolce di Shanghai, quella piccante del Sichuan e quella a base di pesce dello Shandong. Ma soprattutto, Xi’an è una città che vive dei suoi chioschi e banchetti di strada, i quali offrono piatti “fast” ma gustosi, a base di diverse ricette gastronomiche locali che, nel corso del tempo, si sono ampliate con il contributo delle usanze culinarie dei popoli e delle minoranze etniche che, in passato, percorrevano la Via della Seta. Da lì, infatti, diverse etnie iniziarono non solo a contaminarsi culturalmente, ma anche a commerciare beni di prima necessità ampliando la cucina cinese.
A questo proposito, la presenza araba è una di quelle più visibili nella cucina di Xi’an. Basti pensare al pane arabo imbevuto nella zuppa d’agnello, ricetta che risale al XI secolo a.C., oppure al famoso “panino arrostito di Xi’an”, vero e proprio “hamburger cinese” denominato roujiamo 肉夹馍, un ripieno di carne di maiale avvolto in un pane tostato croccante e friabile. La ricetta è nota per essere complicatissima nella preparazione, dato l’impiego di oltre 20 spezie e condimenti diversi, sebbene nelle aree musulmane di Xi’an se ne prediliga una forma più semplice, a base di carne di manzo condita con cumino e pepe. Un altro piatto tradizionale derivante dall’incontro con la cucina araba è lo yangrou paomo 羊肉泡馍, snack caratteristico di Xi’an a base di spezzatino di manzo o di agnello e di focaccia lievitata al vapore, noto per essere un piatto estremamente salato poiché consumato con aglio sottaceto, peperoncino e peperoni aromatizzati.
Per quanto riguarda i piatti dolci, la cucina araba si presenta sottoforma di torte alla frutta, specialmente quelle a base di cachi rossi splendenti, di cui la cucina cinese si vanta da più di 2000 anni, dal momento che il cachi o shizi 柿子, originario dell’Asia orientale, è noto per essere la “mela d’Oriente”. Per gli amanti della cucina orientale, quindi, è sufficiente andare a Xi’an e fare un giro nella famosa “Strada degli snack”, uno dei posti in cui, data la grande concentrazione di chioschi, i ristoranti sono in grado di offrire ai visitatori la maggiore varietà di prelibatezze locali e specialità musulmane.
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