I cinesi produssero una prima forma di gelato grazie all’impiego del ghiaccio e al congelamento di latte, riso e frutta
Il gelato è una vera e propria delizia adorata a livello mondiale, ma siamo certi che anche i più appassionati conoscano la sua storia? Diversi scavi archeologici del passato, che condussero perlustrazioni nel sottosuolo di alcuni siti antichi del Vicino Oriente, scoprirono che l’impero del gelato si trovava in Cina: le ricerche, infatti, hanno confermato che l’antenato del gelato nacque in Cina intorno al XIII secolo e che si otteneva a partire da una preparazione di riso, latte e spezie sottoposta ad un “congelamento” sottoterra. Successivamente, quando si compresero a fondo le tecniche di produzione del gelato, Caterina de’ Medici ideò un dessert a base di crema che portò alla nascita del sorbetto; poi nel 1687, lo chef siciliano Francesco Procopio dei Coltelli raggiunse la miscela perfetta del gelato a seguito di lunghe elaborazioni e rivisitazioni e, infine, il prodotto fu completato da Italo Marchiony, italiano immigrato negli Stati Uniti, che nel 1903 ideò l’immancabile cono di wafer.
Tuttavia, già nel 2000 a.C., e probabilmente anche prima, in Cina vi era la pratica di “ghiacciare” i succhi di frutta, tanto che la leggenda narra che fu lo stesso Marco Polo ad importare in Europa questa usanza, anche per la produzione di granite e bevande dissetanti: la preparazione consisteva nel raccogliere neve in abbondanza sulle montagne, o acqua in stato semi-solido, che veniva imballata con del fieno, similmente alla tecnica moderna di avvolgere i ghiaccioli in piccoli contenitori di plastica. Poi il ghiaccio veniva riposto nelle cavità del sottosuolo a bassissime temperature e, una volta che si erano congelati, i blocchi venivano estratti dalle cave e frantumati in pezzetti.
A quel punto non restava che aggiungere una miscela di riso, latte, miele, zucchero e frutta, ma spesso anche le tipiche spezie cinesi, ed ecco che era nato il primissimo gelato! Successivamente questa tradizione si diffuse dalla Cina lungo la Via della Seta e in Egitto, fino a raggiungere l’Occidente grazie, appunto, anche al veneziano Marco Polo.
Clicca qui per leggere anche Dalla Sardegna alla Cina, il torrone della Via della Seta