La Cina tempesta il cielo di Otaki con i suoi sfavillanti aquiloni per il nono appuntamento con il festival neozelandese
In Nuova Zelanda, sulla spiaggia di Otaki, il 9º Festival degli aquiloni, tenutosi tra la prima e la seconda settimana di febbraio, ha sfoggiato una miriade di magnifici aquiloni in stile cinese. Gli aquiloni sono stati realizzati da designer locali su iniziativa del Centro Culturale Cinese di Wellington, il quale ha contribuito per la terza volta all’unicità di questo festival producendo centinaia di aquiloni cinesi. Questi sono apparsi nel cielo neozelandese tempestandolo con i suoi vivaci colori e con le sue figure più esilaranti: aquiloni a forma di drago, di panda giganti nonché quelli con le famose maschere dell’Opera di Pechino si sono librati nel cielo sorprendendo tutti gli spettatori, specialmente i più piccoli.
Guo Zongguang, direttore del Centro Culturale Cinese di Wellington, ha sostenuto che questo tipo di esibizione, che favorisce la contaminazione culturale e lo spettacolo interattivo, permette di celebrare la tradizione cinese anche all’estero grazie alla promozione di eventi iconici e rappresentativi. Quest’anno, infatti, il festival di Otaki si è ispirato agli usi popolari della città di Weifang dello Shandong centrale, nota per essere la “capitale mondiale degli aquiloni”: in questo modo, nel cielo della Nuova Zelanda, si è vissuta una vera e propria celebrazione della tradizione culturale cinese grazie ai suoi fantasmagorici aquiloni, che hanno invaso il cielo sfoggiando la loro massima creatività.
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