L’aumento del reddito pro capite sull’altopiano tibetano ha portato a cambiamenti in termini di beni acquistati dai residenti locali
Xinhua riporta la storia di Dainzin e della sua famiglia, agricoltori della municipalità di Zhaxoi, nella regione autonoma del Tibet, i quali stanno vivendo un miglioramento dal punto di vista del benessere materiale. Subito dopo aver ottenuto la patente di guida, Dainzin è andato a Lhasa, la capitale regionale, per acquistare un’auto. «Ora che ho più soldi risparmiati, avrò un’auto e mi godrò la vita», ha affermato l’agricoltore.
La famiglia di Dainzin rientra fra le 3,44 milioni di persone in Tibet che hanno visto aumentare i propri redditi e, di conseguenza, migliorare la propria vita. L’anno scorso infatti, il PIL della regione ha superato i 190 miliardi di yuan (circa 29,2 miliardi di dollari USA). Il reddito disponibile pro capite per i residenti rurali è cresciuto del 12,7%, fino ad arrivare a 14.598 yuan circa, mentre quello per i residenti urbani è aumentato del 10%, fino ad arrivare a 41.156 yuan. L’incremento dei redditi ha trasformato dunque le abitudini di consumo sull’altopiano. Secondo i dati diffusi dal governo regionale, il consumo pro capite di cereali è diminuito di 126 chilogrammi rispetto a cinque anni fa, mentre il consumo di verdure è aumentato di 23 chilogrammi; la spesa per trasporti e per le comunicazioni è quasi raddoppiata; la spesa sanitaria è cresciuta del 160,9% e i servizi culturali e di intrattenimento hanno registrato un aumento della spesa del 165,6%.
Inoltre, il boom dell’e-commerce ha anche cambiato il modo in cui le persone fanno acquisti sul “tetto del mondo”. Durante il Single’s Day dello scorso anno, il volume delle transazioni online sulla piattaforma di e-commerce Tmall ha raggiunto i 412 milioni di yuan (64 milioni di dollari USA). I cappotti invernali e i cellulari erano tra gli articoli più apprezzati dagli acquirenti tibetani.
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