La posticipazione dell’Anno della Cultura e del Turismo diventa simbolo della volontà di Italia e Cina di proseguire la collaborazione
Il primo dicembre si è tenuto un incontro tra l’ambasciatore italiano a Pechino, Luca Ferrari, e il Ministro della Cultura e del Turismo, Hu Heping. Durante l’incontro sono stati discussi i principali temi di collaborazione bilaterale tra Italia e Cina, con particolare riferimento ai preparativi per l’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2022. Altre tematiche affrontate hanno interessato i rapporti bilaterali in ambito museale, la cooperazione nella lotta al traffico di reperti archeologici e le sinergie tra le Olimpiadi Invernali di Pechino del 2022 e quelle di Milano Cortina del 2026. Entrambi i rappresentanti hanno manifestato l’intenzione di continuare questo percorso di collaborazione che ha legato negli anni scorsi due nazioni accomunate da una storia millenaria e dalla volontà di tutelare i patrimoni culturali da un lato e il turismo sostenibile dall’altro.
L’Anno della Cultura e del Turismo era inizialmente stato programmato per il 2020, in concomitanza con le celebrazioni per il 50mo anniversario dei rapporti diplomatici Italia-Cina. Posticipato causa COVID-19, l’evento è stato riorganizzato per il 2022 e prevede un programma di spettacoli ed eventi molto variegato, sia in Italia che in Cina, con rappresentazioni teatrali, progetti di restauro, eventi sulla tutela del patrimonio culturale, rassegne cinematografiche e molto altro. In Italia saranno ospitati spettacoli di musica e danza tipiche della tradizione cinese e dimostrazioni culinarie. Già il 21 gennaio 2020, prima che in Italia scoppiasse l’epidemia, si era tenuta una cerimonia inaugurale, durante la quale era stato aperto un forum con tema “La cooperazione internazionale nel settore turistico e culturale tra Italia e Cina: una nuova prospettiva”.
La viceministra degli esteri, Marina Sereni, si è espressa negli ultimi giorni sui rapporti bilaterali tra i due Paesi, affermando che l’epidemia ha messo a dura prova la solidità del rapporto, ma ha dimostrato anche il tangibile sostegno reciproco tra i due governi, e che proprio questo sostegno sarà fondamentale per il rilancio dell’economia globale. La cooperazione che si è consolidata negli ultimi anni ha permesso la creazione di un contesto ricco e dinamico di interazioni tra esperti e ricercatori, gettando le basi per una più profonda comprensione reciproca.
La posticipazione dell’Anno del Turismo e della Cultura diventerà il simbolo della ripresa degli scambi di conoscenze e di cultura tra Italia e Cina, indispensabile per sostenere il rilancio dell’economia.
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