La biblioteca municipale della metropoli costiera ha inaugurato una nuova sezione dedicata esclusivamente alle opere della Penisola
Il 25 novembre, la Shanghai Library, biblioteca municipale della metropoli costiera, è stata sede della cerimonia inaugurale di “Vetrina Italiana”, una nuova sezione della “Biblioteca dell’amicizia” riservata alle collezioni donate nel tempo da vari Paesi. Nel corso dell’evento, il direttore del polo culturale Zhou Deming ha annunciato la ricezione di un lotto di 80 libri afferenti a diverse discipline, tra cui storia, arte e letteratura italiana, che saranno resi disponibili sugli scaffali a seguito della catalogazione.
Nato dalla collaborazione tra Shanghai Library, il Consolato Generale d’Italia e l’Associazione Popolare di Shanghai per l’Amicizia con i Paesi Esteri, l’evento si è svolto alla presenza di diversi ospiti d’onore, tra i quali il Console Generale d’Italia a Shanghai Michele Cecchi e l’Ambasciatore d’Italia in Cina Luca Ferrari, che nel suo discorso non ha mancato di menzionare la “Via della Seta della Conoscenza”, espressione con cui Sergio Mattarella designò nel 2017 il processo di scambio culturale e reciproca comprensione tra il popolo cinese e quello italiano.
Come si legge nel comunicato pubblicato dalla Shanghai Library sul proprio sito web, “Vetrina Italiana” rappresenta un’ennesima opportunità di mutuo apprendimento ed è stata istituita «nella speranza che i lettori possano imparare la lingua, la cultura e la storia italiane attraverso di essa, in modo da allevare più Marco Polo in una nuova era. Con l’aiuto delle biblioteche pubbliche, i cittadini di Shanghai potranno conoscere meglio i costumi italiani». Stando a quanto riportato da Xinhua, la biblioteca municipale avrebbe inoltre manifestato il proprio interesse in ulteriori cooperazioni con l’Italia, soprattutto per quanto riguarda il restauro e la manutenzione di testi antichi.
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