La Cina prosegue la sua corsa alla conquista di Marte, ultimando un sistema per il monitoraggio dello spazio profondo
Secondo quanto riportato da China Daily e dal Xi’an Satellite Control Centre, lo scorso mercoledì la Cina ha attivato il suo primo sistema di antenne radio giganti a supporto delle future missioni su Marte. Dopo quasi due anni di perfezionamento, il sistema per il monitoraggio dello spazio profondo è stato ultimato presso il centro di controllo della stazione Kashgar, nella regione autonoma dello Xinjiang. Si compone di quattro antenne di quasi 35 metri di diametro, tre delle quali di nuova costruzione, e presenta una capacità di ricezione dati pari a quella di un’antenna dal diametro di 66 metri.
Il personale del centro ha affermato che il sistema sarà utile per migliorare la portata del monitoraggio della stazione e la ricezione dei dati nei progetti di esplorazione dello spazio profondo. Era già stato utilizzato per monitorare le due sonde, marziale e lunare, Tianwen-1 e Chang’e-4. Come ha riportato il capo della stazione Kashgar, Li Sihu, le antenne sono in grado di funzionare autonomamente, per cui il sistema è capace di monitorare contemporaneamente veicoli spaziali singoli e multipli per centinaia di milioni di chilometri. È anche possibile una futura collaborazione del sistema con altre stazioni di osservazione nazionali ed estere, per portare avanti attività di osservazione radioastronomica.
La Cina ha inoltre in programma, alla fine del mese, il lancio del razzo Long March 5 Y5, che trasporterà la sonda lunare Chang’e-5. Sono quindi stati avviati i preparativi di monitoraggio per la missione.
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