Risultati record per la Cina, che nel 2019 ha depositato oltre 30mila brevetti e prodotto 21 studi tra i primi 100 più citati al mondo
La Cina ha depositato oltre 30mila brevetti relativi al settore dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel 2019, registrando un incremento di 52,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dai dati rilasciati nella giornata di giovedì dalla conferenza stampa del Pujiang Innovation Forum di Shanghai, basati su un rapporto stilato da ricercatori di oltre 10 unità, tra cui l’Accademia Cinese della Scienza e della Tecnologia per lo Sviluppo.
Il “Rapporto 2020 per lo sviluppo della nuova generazione di Intelligenza Artificiale” delinea un piano di implementazione del settore, prospettando al contempo nuove tendenze e sfide future; i dati forniti dal documento parlano di 28.700 studi sull’intelligenza artificiale pubblicati dalla Cina, corrispondenti ad un incremento del 12,4% rispetto all’anno precedente. Inoltre, nel 2019, 11 atenei cinesi avrebbero istituito college o centri di ricerca dedicati e altri 180 sarebbero stati autorizzati a introdurre programmi di laurea sull’IA nella loro offerta formativa. Secondo quanto riportato da Xinhua, negli ultimi cinque anni, la Cina si è distinta nel campo della letteratura scientifica relativa al settore, producendo 21 studi classificati tra i primi 100 più citati al mondo. Attualmente, i maggiori centri per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale sono localizzati nella regione di Pechino-Tianjin-Hebei, nella Greater Bay Area e nel delta del fiume Yangtze, le cui imprese costituiscono l’83% del totale presente nel Paese.
Il progresso nel campo dell’IA è stato anche uno degli obiettivi reiterati dal 13esimo Piano Quinquennale 2016-2020, atto a promuoverne una più ampia applicazione alle industrie e altri reparti chiave del Paese. Come spiegato da Wan Gang, presidente dell’Associazione cinese di Scienza e Tecnologia, l’intelligenza artificiale continuerà ad essere integrata con l’economia reale, in quanto settore trainante e imprescindibile dello sviluppo domestico, nonché fattore propulsivo dell’innovazione tecnologica di piccole, grandi e medie imprese.
Clicca qui per leggere anche Cina, nuovo record per domande di brevetto