Cina e Italia discutono le reciproche opportunità nel contesto della Belt and Road Initiative, all’insegna della cooperazione
Si è conclusa ieri la due giorni di conferenza virtuale che ha coinvolto Cina e Italia nel dibattito sulle opportunità di commercio bilaterale e nell’ambito dell’iniziativa Belt and Road. Tra gli ospiti presenti Song Wei, vice direttrice del CAITEC (Istituto per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo), Romano Prodi, rappresentanti di aziende italiane e cinesi quali Snam e Huawei nonché imprenditori di entrambe le nazioni, impegnati nella condivisione della propria esperienza aziendale nel mercato cinese.
«In Cina, come abbiamo fatto in Thailandia, abbiamo deciso di insediarci all’interno di un parco tecnologico, ed è stata una grande esperienza per noi», è quanto dichiarato da Giulio Bonazzi, amministratore delegato della firma italiana eco-sostenibile Aquafil, che nel mercato cinese ha registrato una crescita esponenziale del proprio fatturato e un’ulteriore espansione dei propri commerci in diversi Paesi asiatici. Grandi opportunità di crescita e sviluppo evidenziate anche dall’ex primo ministro italiano Romano Prodi, il quale ha marcato la piena efficienza della BRI nell’accelerazione degli investimenti e del commercio di quest’anno. Un risultato che si configura di notevole importanza soprattutto alla luce della generale contrazione del mercato globale dovuta alla pandemia di COVID-19.
Della stessa opinione la vice direttrice Song Wei, che ha incentrato il suo intervento sul grande potenziale dell’economia italiana, ritenuta altamente compatibile con quella cinese. Nel dettaglio, secondo Song, le ragioni che rendono l’Italia un valido partner commerciale per la Cina sono da ricercarsi nella connotazione geografica strategica della penisola – un ideale hub di trasporto nel Mediterraneo e una finestra sull’Europa – ma anche nella manodopera, negli atenei di eccellente qualità e nella tecnologia leader in molti settori. Nell’intervento, si sottolinea inoltre come i recenti sforzi del governo italiano per attrarre maggiori capitali stranieri nel Paese non siano passati inosservati e che anzi rappresentano un significativo incentivo per gli investitori globali.
Song ha menzionato anche due degli obiettivi oggetto dei tre Memorandum d’Intesa sulla Belt and Road Initiative, sul Commercio elettronico e sulle Startup sottoscritti dall’Italia lo scorso 23 marzo, relativi alla promozione delle piattaforme e-commerce e allo sviluppo delle infrastrutture. La terza edizione della Conferenza è nata dalla collaborazione tra la casa editrice italiana Class Editori e Xinhua News Agency.
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