Appuntamento annuale con il salone del libro promosso da Xiamen in collaborazione con Taiwan. 100mila i volumi presentati
Inaugurata il 15 ottobre nella città portuale di Xiamen, nella provincia sud-orientale del Fujian, l’annuale Cross-Strait Book Fair che, da 15 edizioni, apre le porte sui grandi classici e le ultime uscite del mercato editoriale cinese. Per quest’anno, gli organizzatori annunciano importanti novità; oltre al principale padiglione espositivo all’interno dello Xiamen Xianglu International Hotel, la rassegna sarà allestita per la prima volta anche in sedi distaccate su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan, che includono, tra le altre, la Xinhua Bookstore, Taipei Sanmin Bookstore e la piattaforma Taiwan Online.
Circa 100mila i volumi presenti alla fiera, che spaziano da romanzi a trattati specialistici, costituendo una vasta gamma di proposte capace di soddisfare ogni tipo di pubblico. Sostenuta dalla collaborazione di oltre 400 case editrici, la Fiera del Libro sullo Stretto (conosciuta anche come Fiera della Carta Nautica) rappresenta «una buona opportunità per lo sviluppo dell’industria editoriale nello Stretto», come dichiarato da Wu Shulin, vicepresidente esecutivo dell’Associazione cinese degli Editori nel corso dell’edizione del 2019.
In base a quanto riportato da Xinhua, nell’ambito dell’edizione attuale, saranno portate avanti anche diverse attività di scambio professionale, che includono la valutazione dei risultati finora ottenuti da questo progetto editoriale integrato, le transazioni sui diritti d’autore e la 25esima conferenza annuale dell’editoria cinese, atta a promuoverne ulteriormente lo sviluppo. Dal 2005, la Fiera ha raggiunto notevoli risultati, conseguendo vendite e acquisti di libri per 510 milioni di yuan e 3022 progetti di cooperazione e transazione sui diritti d’autore.
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