COVID-19, a quota 13 le persone attualmente positive nella città portuale di Qingdao, che raggiunge oggi i 9,94 milioni di test
Quarto giorno di controlli a tappeto per Qingdao, nella provincia orientale dello Shandong, che dovrebbe completare domani il campionamento su 11 milioni di abitanti. Riemerge il virus nella città portuale, che nella giornata di ieri ha riportato un nuovo caso; salgono così a quota 13 gli attualmente positivi registrati a partire da domenica e tempestivamente sottoposti a isolamento in ospedali designati. L’ultimo caso segnalato è relativo ad un lavoratore portuale diagnosticato come asintomatico lo scorso 24 settembre e riclassificato ieri tra i positivi, in base al bollettino diffuso in data odierna dalla Commissione Sanitaria Municipale e Provinciale.
Ad oggi, i dati parlano di 9,94 milioni di tamponi effettuati e di 7,6 milioni di risultati ottenuti, che non evidenziano incrementi nei contagi. Il ritorno del virus in città ha causato anche un drastico ricambio ai vertici della Sanità locale; il Comitato Municipale del Partito Comunista ha infatti disposto la sospensione del direttore della Commissione Sanitaria di Qingdao Sui Zhenhua, in attesa di ulteriori indagini, e la rimozione dall’incarico per il presidente del Chest Hospital Deng Kai, ora posto sotto inchiesta.
Chen Wansheng, funzionario del governo municipale di Qingdao, ha recentemente sottolineato la solidarietà manifestata alla municipalità dai centri vicini durante la campagna di test. A partire da lunedì, oltre 1200 persone provenienti da cinque diverse città dello Shandong si sono recate a Qingdao per contribuire alle operazioni di campionamento. Il modello dominante in questa campagna a tappeto di cinque giorni è stato il pool testing, basato su gruppi di 10 persone in cui «se un campione 10-in-1 è positivo, informeremo le 10 persone di sottoporsi a isolamento e test separati per identificare ulteriormente il portatore del campione positivo», a dirlo Zhang Huaqiang, vice-direttore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Qingdao.
Secondo quanto riportato da Xinhua, il test degli acidi nucleici attualmente utilizzato in città ha raggiunto ieri la sua efficienza massima, quando la società cinese di biotecnologie BGI Group ha implementato le risorse del Huoyan, il laboratorio di Qingdao deputato alle analisi sul virus; 88 i nuovi strumenti introdotti, che hanno ampliato la portata massima di analisi da 2.000 a 40.000 campioni giornalieri.
Clicca qui per leggere anche COVID-19, nuova maxi campagna di test a Qingdao