Il concetto di “economia duale” e le nuove strategie della Cina per il Quinto plenum del Comitato Centrale del Partito di fine ottobre
L’espressione “economia duale” indica la strategia economica adottata dalla Cina a maggio 2020, volta a fronteggiare il rallentamento economico globale post COVID-19. Si basa sulla distinzione tra circolazione interna (intesa come produzione, distribuzione e consumo domestici) e circolazione esterna (che comprende le esportazioni e la domanda internazionale).
Nell’attuale situazione di crisi economica e sanitaria, la Cina ha deciso di dare priorità alla prima, e dunque al mercato domestico. L’obiettivo è quello di valorizzare i consumi interni e garantire maggiore stabilità verso eventuali shock esogeni. Non si tratta però di un isolamento economico: la cooperazione e l’apertura internazionali rimangono precondizioni necessarie, come afferma Liu Yuanchun, vicepresidente della Renmin University. L’economia duale mira invece a integrare circolazione interna ed esterna.
La strategia è stata introdotta da Xi Jinping sia per contrastare l’attuale crisi economica globale, sia per limitare la dipendenza dai mercati oltreoceano. Ma soprattutto, rappresenterà il potenziale punto nevralgico del 14esimo piano quinquennale, che coprirà gli anni dal 2021 al 2025. A tal proposito, sono state di recente pubblicate le date del quinto plenum del Comitato Centrale del Partito, che si terrà dal 26 e al 29 ottobre e durante il quale sarà conclusa la formulazione del 14esimo piano.
Durante la riunione saranno stabilite anche le linee guide per il raggiungimento degli obiettivi intermedi entro il 2035. Tra questi, il completamento del processo di modernizzazione del Paese, il raggiungimento di un adeguato livello di ricchezza per tutta la popolazione e l’ascesa della Cina come leader nel campo dell’innovazione tecnologica.
Clicca qui per leggere anche “Xiaokang” nella società cinese contemporanea