Risultati di vendita ottimi per la casa motociclistica italiana Ducati in Cina, che hanno contribuito ai numeri da record di inizio anno
(XINHUA) – ROMA, 08 OTT – L’amministratore delegato della casa motociclistica italiana Ducati Claudio Domenicali ha dichiarato ieri che le vendite in Cina sono state una parte importante dei risultati da record registrati nel terzo trimestre del 2020. L’azienda, che ha sede a Bologna, questa settimana ha dichiarato che il terzo trimestre di quest’anno è il migliore dalla sua fondazione, in cui ha venduto quasi 15.000 moto in quelli che normalmente sono i tre mesi dell’anno meno intensi, nonostante il rallentamento economico mondiale dovuto alla pandemia del coronavirus.
In una call con i giornalisti, Domenicali ha dichiarato che le forti vendite in Cina, Germania e Svizzera sono state sufficienti a compensare i cali nel mercato interno italiano e negli Stati Uniti. Domenicali ha affermato che l’aumento del 40 percento delle vendite in Cina è stata una parte fondamentale del trimestre da record dell’azienda. Domenicali ha anche annunciato che l’azienda sta avviando la produzione della prima moto al mondo ad essere dotata di un radar sia anteriore che posteriore, un traguardo tecnologico che Ducati ha raggiunto battendo i suoi principali concorrenti. Ducati, nota per la produzione di moto di alta gamma, è stata fondata nel 1926.
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