L’azienda Huawei in Italia verso una piattaforma su cybersecurity e trasparenza, il centro sarà operativo a settembre 2021
(XINHUA) – ROMA, 02 OTT – L’azienda tecnologica cinese Huawei ha annunciato che aprirà il suo Cybersecurity and Transparency Center a Roma il prossimo anno. Lo ha detto il primo ottobre un portavoce di Huawei Italia. Il centro sarà operativo nel settembre 2021 e si aggiungerà ai centri già esistenti a Banbury (Gran Bretagna), Bruxelles, Bonn (Germania), Dubai, Shenzhen e Toronto.
Come riferito dal portavoce, il centro fornirà una piattaforma per la comunicazione e l’innovazione congiunta con tutti gli stakeholder italiani, oltre che una piattaforma per la verifica e valutazione tecnica per il governo e i clienti. «Le tecnologie basate sul 5G stanno introducendo una nuova dimensione digitale alla quale oggi non siamo ancora abituati», ha commentato il presidente di Huawei Italia Luigi De Vecchis. «Il 5G è uno dei punti di svolta che amplierà il potenziale del cyberspazio per le nostre società, economie e stili di vita. Con l’annuncio di oggi, puntiamo a fornire un ambiente costruttivo in cui dimostrare il nostro spirito di apertura, collaborazione e trasparenza per costruire un’Italia digitale», ha affermato ancora De Vecchis.
Giuseppe Pignari, responsabile della cybersicurezza di Huawei Italia, ha dichiarato che Huawei ha fatto della sicurezza informatica «la sua principale priorità fin dal 2010». «I Cybersecurity and Transparency Center fanno parte della strategia che abbiamo seguito per consentire a clienti italiani, partner, istituzioni e governo di conoscere meglio e verificare come Huawei sta affrontando la sfida della cybersecurity in tutti i suoi processi e prodotti», ha detto ancora Pignari.
Il centro metterà a disposizione di agenzie governative, esperti, associazioni di settore e enti di standardizzazione una piattaforma per comunicazioni, collaborazione e innovazione sugli standard di sicurezza. Il portavoce di Huawei ha riferito che il centro sarà aperto a clienti, governo e organizzazioni terze indipendenti impegnate nei test, che saranno invitate a eseguire verifiche di sicurezza imparziali, oggettive e indipendenti.
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