Coronavirus, secondo The Lancet il vaccino cinese nella fase 2 della sperimentazione è “sicuro” e “induce una risposta immunitaria”
(XINHUA) – LONDRA, 21 LUG – La fase 2 della sperimentazione di un vaccino per il COVID-19 condotta in Cina ha scoperto che il vaccino è “sicuro” e “induce una risposta immunitaria”. È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato ieri sulla rivista scientifica The Lancet.
I risultati forniscono dati relativi a un gruppo di partecipanti più ampio rispetto al processo della fase 1, che è stato pubblicato a maggio. La fase 1 della sperimentazione aveva coinvolto 108 adulti sani e aveva fornito risultati incoraggianti. «Rispetto alla fase 1, la fase 2 della sperimentazione ha aggiunto ulteriori prove sulla sicurezza e l’immunogenicità in un’ampia popolazione. Questo è un passo importante nella valutazione di questa fase iniziale della sperimentazione del vaccino e i test della fase 3 sono ora in corso», ha affermato il professor Fengcai Zhu del centro provinciale per il controllo e la prevenzione delle malattie del Jiangsu.
Come spiega The Lancet, la sperimentazione del vaccino (Ad5-vectored COVID-19 vaccine) è stata condotta nella città di Wuhan, nella Cina centrale, con la partecipazione di 508 persone. Circa i due terzi dei partecipanti avevano un’età compresa tra i 18 e i 44 anni, un quarto dai 45 ai 54 anni e il 13% aveva dai 55 anni in su. Il professor Wei Chen dell’Istituto di Biotecnologia di Pechino ha dichiarato che, poiché le persone anziane affrontano un alto rischio di malattie gravi e persino la morte associata all’infezione di COVID-19, rappresentano un’importante popolazione target per sviluppare un vaccino contro la COVID-19. «È possibile che sia necessaria una dose aggiuntiva in modo da indurre una risposta immunitaria più forte nella popolazione anziana, ma per valutare questo aspetto sono in corso ulteriori ricerche», ha detto Wei Chen.
Per combattere contro la COVID-19, gli scienziati di tutto il mondo sono in corsa contro il tempo per accelerare lo sviluppo di nuovi trattamenti e vaccini. La Cina ha promesso che, quando sarà disponibile, il suo vaccino anti-COVID-19 sarà reso bene pubblico globale. Nel frattempo, anche il Regno Unito sta realizzando progressi nello sviluppo di un vaccino. Un altro studio pubblicato ieri da The Lancet rivela i risultati di una sperimentazione di fase 1/2 del vaccino contro il coronavirus sviluppato a Oxford (ChAdOx1 nCoV-19). Non presenta alcuna controindicazione preliminare a livello di sicurezza e provoca una forte risposta immunitaria.
Come riferito dall’Università di Oxford, la sperimentazione coinvolge più di 1.000 volontari adulti sani. Il vaccino ha provocato una risposta di linfociti T (globuli bianchi che possono attaccare le cellule infette dal virus SARS-CoV-2) 14 giorni dopo la vaccinazione e una risposta di anticorpi entro 28 giorni. Gli scienziati coinvolti nello studio hanno affermato che, nonostante i risultati promettenti, è ancora troppo presto per sapere se questo sia sufficiente per offrire protezione e sono in corso sperimentazioni più ampie. (XINHUA)
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