Proibito accesso alle stazioni senza certificato di negatività all’acido nucleico per coronavirus, controlli severi per chi lascia Pechino
(XINHUA) – PECHINO, 24 GIU – Il ministero cinese dei Trasporti ha intensificato i controlli sui viaggiatori che lasciano Pechino, proibendo l’accesso alle stazioni ferroviarie a chi presenti codici sanitari anomali o non sia in possesso di un certificato che attesti la negatività all’acido nucleico per il nuovo coronavirus negli ultimi sette giorni. Lo ha reso noto ieri in conferenza stampa il portavoce del ministero cinese Sun Wenjian.
L’epidemia di COVID-19, ha precisato il funzionario cinese, si sta ancora diffondendo all’estero, mentre l’attività di prevenzione e contenimento dei contagi su base regolare resta ancora un obiettivo arduo da raggiungere. Il ministero, ha aggiunto Sun, prorogherà la sospensione dei servizi interprovinciali di trasporto passeggeri su gomma a scopo turistico, oltre al servizio taxi e a quello di condivisione dei viaggi dentro e fuori Pechino. Ai passeggeri, ha proseguito il funzionario cinese, sarà anche impedito di entrare e uscire dalla capitale attraverso servizi illegali di trasporto o di noleggio di veicoli.
Secondo il portavoce del ministero, saranno compiuti ulteriori sforzi per rafforzare le garanzie al trasporto dei materiali necessari alla produzione e dei beni di prima necessità a Pechino. Le misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia, ha concluso Sun, saranno aumentate per limitare l’arrivo di nuovi casi di COVID-19 dall’estero. (XINHUA)
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