In Cina consumi in aumento nel mercato del duty-free grazie alle politiche di incentivo concesse per rilanciare l’economia
(XINHUA) – Le compravendite nei duty-free della Cina sono in aumento grazie alle politiche di incentivo volte a rilanciare la crescita dei consumi. Lo riporta il quotidiano economico cinese Economic Information Daily. Nuovi punti vendita duty-free sono stati recentemente aperti in tutta la città a Pechino e a Zhengzhou e altri negozi di questo tipo dovrebbero presto aprire anche a Shanghai e a Haikou.
«Il mercato al dettaglio nei duty-free della Cina possiede un enorme potenziale grazie all’aumento della capacità di consumo della popolazione nel contesto dell’ampliamento delle dimensioni del mercato», ha spiegato al quotidiano Guan Lixin, ricercatore dell’Accademia cinese per il commercio internazionale e la cooperazione economica. Secondo l’esperto, la nuova fase di apertura di negozi duty-free nelle città e la positiva evoluzione dell’esperienza di questo genere di acquisti in tutto il Paese contribuisce a soddisfare la domanda interna di beni internazionali di alta qualità.
A marzo, le autorità cinesi hanno emanato una serie di nuove linee guida nel tentativo di aumentare i consumi e liberare il potenziale del mercato interno, promuovendo al contempo nuove e ulteriori riforme nel settore duty-free. Secondo il quotidiano economico cinese, che cita in proposito un articolo di ricerca del China Securities, queste politiche di incentivo hanno ulteriormente aperto il mercato ampliando le dimensioni del settore duty-free in Cina, che entro il 2025 dovrebbe superare i 150 miliardi di yuan (circa 21,15 miliardi di dollari) fino a raggiungere i 200 miliardi di yuan sul lungo periodo.
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