Acido polilattico entrato in funzione in Cina, è un materiale biodegradabile atossico che potrebbe sostituire la plastica
(XINHUA) – Una nuova linea produttiva di acido polilattico, con una capacità progettata di 50.000 tonnellate all’anno, è entrata in funzione nella città di Bengbu, nella provincia orientale cinese dell’Anhui. «L’acido polilattico è un materiale a base biologica derivato da radici, steli e frutti delle piante», ha spiegato Li Rongjie, presidente della China BBCA Group Corporation, che gestisce la nuova linea di produzione. «È un materiale rinnovabile che può decomporsi in anidride carbonica e acqua».
Secondo Li, dopo quasi 20 anni di ricerca e sviluppo, la BBCA è diventata la prima azienda cinese a padroneggiare le tecnologie fondamentali per la produzione di questo materiale, come la preparazione dei batteri, la fermentazione, l’estrazione, la purificazione e la polimerizzazione. Trattandosi di una sostanza biodegradabile, atossica e rispettosa dell’ambiente, si ritiene che in futuro l’acido polilattico possa potenzialmente sostituire le plastiche derivate dal petrolio.
Ad oggi, questo materiale è stato utilizzato per la produzione di una vasta gamma di prodotti, come borse, tazze, scodelle, rivestimenti a uso agricolo e persino capi d’abbigliamento. (XINHUA).
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