La regione del Delta delle Fiume delle Perle sta accelerando la costruzione di un agglomerato di città forestali di livello statale
Negli ultimi anni, la Cina ha promosso lo sviluppo di città forestali di livello statale. Lo scopo è migliorare l’ambiente urbano attraverso una maggiore copertura di aree verdi. E l’area del Delta del Fiume delle Perle, nella provincia del Guangdong, si è attivata e ne sta accelerando la costruzione.
Con la realizzazione dell’area della Grande Baia Guangdong-Hong Kong-Macao, nove città del Delta del Fiume delle Perle si sono unite per formare un agglomerato eco-friendly: Guangzhou, Shenzhen, Dongguan, Zhuhai, Foshan, Zhongshan, Jiangmen, Huizhou e Zhaoqing. L’agglomerato, che copre un’area di 55.368 chilometri quadrati, occupa meno di un terzo della superficie della provincia, ma ospita più della metà della sua popolazione.
Nella regione, la tutela ambientale è particolarmente importante. Il Delta del Fiume delle Perle, infatti, rappresenta la base di produzione della Cina e la città di Dongguan è conosciuta anche come “la fabbrica del mondo”. Guangzhou è stata la prima a creare una città forestale di livello statale in Guangdong, nel 2008. Mentre quest’anno, Dongguan ha raggiunto un tasso di copertura forestale del 41,83%, con 20 parchi forestali, 23 parchi palustri e 6 riserve naturali.
L’Ufficio forestale della provincia del Guangdong riferisce che alla fine del 2019, erano stati costruiti lungo il Delta del Fiume delle Perle 742 chilometri di nuovo paesaggio ecologico, lungo oltre 1.500 chilometri di reti stradali verdi, di cui 990 chilometri aggiornati e migliorati. Si stima che questo primo agglomerato di città forestali di livello statale nel Delta del Fiume delle Perle sarà completato a fine 2020.
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