Recentemente, la “Silk Road Chang’an Promotion Association” e la “Silk Road Jewellery Co., Ltd.” hanno donato al Vaticano e all’Italia 300.000 RMB di materiali per la prevenzione epidemica, con l’intento di condividere sia la preoccupazione che l’auspicio del popolo cinese che spera di superare insieme quest’epidemia al piùpresto.
Come organizzazioni di welfare pubblico attive lungo la Via della Seta, i due organi di cui sopra hanno gestito le seguenti iniziative: “Chang’an-Roma Silk Road Revival Tour”, “New Eurasian Continental Bridge”, “Guerra e pace – Antifascista settantesimo Anniversario – Prendere di nuovo la strada della seconda Guerra Mondiale” e altre attivitàdi benessere pubblico su larga scala.
Durante l’esplosione del coronavirus, la “Silk Road Chang’an Promotion Association” si èmobilitata nel focolaio dell’epidemia (Hubei, Cina) e in altri luoghi per poter donare materiali volti alla prevenzione dell’epidemia stessa. Con la diffusione globale del virus, l’Associazione si èresa conto che la nuova polmonite del coronavirus non èuna problematica circoscritta esclusivamente al territorio cinese, ma piuttosto una crisi che viene affrontata da tutta l’umanità. Così, non solo ha dato attenzione all’epidemia domestica, ma ha prestato particolare attenzione anche all’altro lato della Via della Seta: Italia e Vaticano. Quando èstata informata della carenza di materiali medici e protettivi nei due paesi, la “Silk Road Chang’an Promotion Association” si èaffrettata a contattare diverse imprese locali nello Shaanxi, caratterizzate da un forte senso di responsabilitàsociale. Data la scarsitànel suolo italiano di materiali per la prevenzione, l’associazione ha preparato, con standard di qualitàeuropei, delle maschere mediche, dei guanti medici, degli abbigliamenti protettivi e altri materiali. Tutto nella speranza che la collaborazione tra i due paesi possa affrontare efficacemente questa nuova epidemia di coronavirus.
“Anche se tutto il mondo ècambiato, io saròancora qui, per amarti, per farti sapere a prescindere dal tempo che ti amo…”. Giàduemila anni fa, a migliaia di chilometri di distanza, l’antica Via della Seta collegava la Cina e l’antica Roma. Oggi usiamo le famose parole dell’opera italiana Turandot per esprimere la nostra preoccupazione per il Vaticano e l’Italia, e auguriamo sinceramente ai due popoli di utilizzare la saggezza della civiltàmillenaria per fronteggiare e superare prontamente l’epidemia.
Anche se la “Silk Road Chang’an Promotion Association” èparte di un gruppo non cattolico, èdisposta ad assistere lo Stato della Cittàdel Vaticano e il popolo italiano, nello spirito di fraternitàe di pace, nella lotta contro l’epidemia. Tale concetto rimane in linea con la visione, la filosofia e la pratica della “fratellanza umana” professata da Papa Francesco e della “Comunitàdel destino umano” del Presidente Xi Jinping.
Il Centro di sviluppo del lavoro sociale Shaanxi Xiaoci (noto anche come “Centro di servizio sociale della diocesi cattolica di Xi’an”) èstato istituito nel 2002 ed èstato registrato nel Dipartimento degli Affari Civili della provincia dello Shaanxi il 25 giugno del 2015, offrendo la direzione a Padre Stephen Ruixue. Il Servizio mira a fornire servizi sociali professionali non solo ai bambini emigrati e abbandonati, ma anche alle loro famiglie; ha inoltre lo scopo di assistere i bambini poveri e disabili; gestire le case per anziani e realizzare formazione e ricerca; ed infine, intraprendere progetti per i servizi sociali. Questa Associazione viene chiamata semplicemente “Xian Caritas” da molte ONG all’estero. Shaanxi Xiaoci èdisposta a collaborare insieme al mondo intero per combattere l’epidemia e con la grazia di Dio presto si riusciràa porre fine all’epidemia!
“Una strada della seta connessa, un’amicizia di lunga durata. Montagne e fiumi esotici, un’unica famiglia su questa terra. Siamo nello stesso villaggio globale.”