Con l’attenuarsi dell’epidemia di COVID-19, nella provincia dello Hubei, con Wuhan primo focolaio, riapre la maggior parte delle attrazioni turistiche
(XINHUA) – Nella provincia dello Hubei, in Cina centrale, sono riprese le attività in 266 delle principali attrazioni turistiche di classe A, ovvero il 63,2 percento del totale, con l’attenuarsi dell’epidemia di malattia da nuovo coronavirus (COVID-19). Lo hanno dichiarato ieri le autorità della provincia duramente colpita dal virus.
Secondo il dipartimento provinciale della cultura e del turismo, tra i siti turistici 12 sono attrazioni di classe 5A. Rimarrà comunque chiusa la Pagoda della Gru Gialla, un punto di riferimento per il turismo a Wuhan. Una serie di linee guida diffuse dal dipartimento riguardo gli spostamenti in occasione delle prossime vacanze del Primo maggio afferma che tutti i punti turistici riaperti dovrebbero limitare il flusso di visitatori al 30 percento della capacità giornaliera e che possono solo aprire le proprie aree esterne per prevenire la diffusione dell’epidemia.
I turisti sono tenuti a prenotare i biglietti e a prenotarsi per le visite sul sito ufficiale, in anticipo attraverso l’applicazione per smartphone o tramite telefono e ad entrare in tempo nei siti. Secondo le linee guida un maggior numero di dipendenti sarà tenuto a pattugliare le aree, compresi gli ingressi, i percorsi principali e le aree di ristoro nelle attrazioni e la provincia monitorerà anche i flussi turistici attraverso la rete e i big data per evitare assembramenti. (XINHUA)
Clicca qui per leggere anche Ciliegi in fiore a Wuhan, 4 mln di visualizzazioni