Il protocollo di Pechino prevede una serie di requisiti per la riapertura dei centri sportivi. Tra le strutture coinvolte anche stadi e palestre pubbliche
(XINHUA) – PECHINO, 22 APR – L’amministrazione municipale per lo Sport della capitale cinese, Pechino, ha presentato ieri un piano operativo per riaprire in sicurezza le palestre, i centri sportivi e le sale fitness della città. La prevenzione e il contenimento dell’epidemia di COVID-19 rivestono comunque la massima priorità nell’ambito di questo programma.
Le autorità municipali di Pechino chiedono a tutte le attività coinvolte di seguire una tabella di marcia ordinata per la propria riapertura. Il piano regola il graduale ritorno in attività di palestre, centri sportivi e sale fitness a partire dalle località a basso rischio e dalle discipline che prevedono un limitato o nessun contatto fisico.
Gli impianti dedicati agli sport da contatto saranno gli ultimi a riaprire. Il protocollo prevede una serie di requisiti per la riapertura dei centri sportivi. Tra le strutture coinvolte figurano stadi, palestre pubbliche e attività sportive commerciali. In base agli standard per la sospensione della riapertura dei luoghi ad alto rischio, gli spogliatoi e le docce, le piscine e le palestre realizzate in locali sotterranei non potranno ancora riaprire al pubblico. (XINHUA)
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