Gli aeroporti italiani si sono muniti di personale medico volontario e di termoscanner per la misurazione della temperatura corporea dei passeggeri per monitorare l’epidemia di Coronavirus
In seguito all’emergenza sanitaria per l’epidemia scaturita dal nuovo coronavirus 2019-nCoV, anche l’aeroporto di Fiumicino ha messo in atto delle misure di sicurezza più restrittive.
Su ognuna delle undici corsie di controllo allestite, è stata predisposta la presenza di addetti sanitari muniti di termoscanner, ovvero tablet in grado di rilevare la temperatura corporea dei passeggeri. È stato disposto che i controlli della temperatura vengano estesi a tutti i voli internazionali.
Provvedimenti simili sono stati adottati anche in tutti gli altri aeroporti italiani. Nelle strutture non adeguatamente attrezzate, oltre 400 volontari medici e paramedici procederanno alla misurazione della temperatura usando termometri a pistola. A questo scopo, il Dipartimento della Protezione Civile sta organizzando a un programma di formazione e impiego dei team per rispondere al rischio sanitario in modo efficacie.
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