Il ministero cinese della Giustizia ha avviato una campagna di assistenza legale per aiutare i lavoratori migranti provenienti dalle campagne a recuperare i salari non corrisposti
(XINHUA) – PECHINO, 2 GEN – Il ministero cinese della Giustizia ha promosso il ricorso ai servizi legali gratuiti per aiutare i lavoratori migranti che provengono dalle campagne a riscuotere i salari non ancora corrisposti, mentre si avvicina la stagione del reclamo degli arretrati, che raggiunge l’apice intorno al periodo del Festival di Primavera.
Secondo quanto annunciato oggi durante una conferenza stampa, il ministero di Pechino e altre istituzioni cinesi hanno avviato una vera e propria campagna di assistenza legale, inviando avvocati, professionisti e volontari in varie fabbriche e comunità del Paese per fornire servizi di consulenza giuridica ai lavoratori migranti.
Questi potranno ottenere assistenza tramite una linea telefonica dedicata o presso i centri di assistenza legale pubblici, che dispongono di appositi canali per esigere il pagamento degli arretrati. Al 31 dicembre del 2019, un sito-web per l’assistenza legale aperto a maggio dal ministero cinese aveva aiutato diversi lavoratori migranti a riscuotere oltre 27 milioni di yuan (3,88 milioni di dollari) di salari non corrisposti.
Nella prima metà di quest’anno, decine di milioni di yuan di arretrati salariali sono stati già pagati ai lavoratori migranti con l’aiuto del ministero di Pechino.
(XINHUA)
Se ti interessa questo argomento, clicca qui e leggi anche l’articolo “La Cina affronta la questione dell’invecchiamento della popolazione“