In una caverna a Tianjin, nel nordest del Paese sono stati riportati alla luce più di 200 reperti archeologici risalenti al Paleolitico
(XINHUA) – TIANJIN, 28 NOV – Oltre 200 reperti archeologici risalenti al Paleolitico sono stati recentemente scoperti in una caverna situata nella Municipalità settentrionale cinese di Tianjin. Lo hanno detto oggi le autorità locali di tutela del patrimonio culturale.
Il luogo del ritrovamento è posizionato su una collina nel Villaggio di Guoxiangyu, nel distretto di Jizhou. Dieci attrezzi di pietra erano stati rinvenuti all’ingresso della grotta durante scavi precedenti.
Il nuovo ciclo di scavi è stato condotto dal centro di tutela del patrimonio culturale di Tianjin, dal centro di ricerca per l’archeologia di frontiera cinese dell’Università di Jilin e dall’istituto culturale di tutela e gestione dei reperti di Jizhou.
Sheng Lishuang, vice direttore del centro di tutela del patrimonio culturale di Tianjin, ha detto che più di 100 oggetti tra attrezzi di pietra e scheletri animali sono stati ritrovati in una grotta più grande, mentre altri sono stati scoperti in una più piccola.
Gli attrezzi di pietra, tra cui selci, lame, raschietti e trapani, sono stati inviati a istituti di ricerca specializzati. “I risultati delle analisi ci consentiranno di stabilire l’età del sito“, ha detto Sheng.
(XINHUA)
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