Arriva nel Museo del Palazzo imperiale di Pechino uno sceneggiato che usa la tecnologia più avanzata per raccontare la storia di colui che progettò la Città Proibita in epoca Ming
(XINHUA) – PECHINO, 2 OTT – Il Museo del Palazzo imperiale di Pechino rivive i suoi giorni più gloriosi attraverso uno sceneggiato, che si avvale di varie tecnologie innovative di narrazione e che esplora la Città Proibita nel periodo Ming attraverso gli occhi di chi l’ha costruita, quasi sei secoli fa, l’ha costruita.
Impiegando strumenti come il video 5G ad altissima definizione in 4K, finali interattivi e un’esperienza coinvolgente, la “Gloria della Città Proibita” racconta infatti la storia di Kuai Xiang (1398-1481), talentuoso artigiano che sotto la dinastia Ming (1368-1644) prese parte alla progettazione e alla costruzione del palazzo imperiale.
E mentre la Città Proibita si avvia a compiere 600 anni, il Museo del Palazzo ha annunciato il suo sodalizio con Tencent, gigante cinese di Internet, per digitalizzare nei prossimi tre anni i documenti, per conservare e visualizzare i reperti culturali e per completare la raccolta digitale di circa 100.000 documenti.
Wang Xudong, curatore del Museo, ha detto sono stati compiuti molti progressi iniziali nel lavoro di digitalizzazione, ma che c’è ancora una lunga strada da percorrere per costruire una “Città Proibita digitale” nel modo più completo e approfondito.
Un lavoro enorme, visto che il Museo ospita quasi 1,9 milioni di reperti antichi.
(XINHUA)
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