Il mercato del lusso in Cina continua a crescere, un fenomeno tanto economico quanto sociale. I giovani cinesi acquistano le grandi firme come segno di appartenenza a un alto status sociale
Nel panorama internazionale, la Cina si è distinta per la rapidità che ha caratterizzato la sua crescita economica. Negli ultimi trent’anni, infatti, il Paese di Mezzo è stato protagonista di quello che è stato definito un vero e proprio miracolo economico, che ha risollevato in un brevissimo tempo l’aspetto finanziario della nazione.
La Cina si è guadagnata un ruolo predominante sul mercato globale: un’escalation che ha intaccato anche la sfera sociale dei suoi abitanti. E così oggi i cinesi indossano abiti alla moda, viaggiano verso le mete più costose, comprano le auto più lussuose e usano gli smartphone di ultima generazione. Tutto per dimostrare un elevato status sociale, in una sorta di riscatto dalla povertà che ha dilaniato il Paese nei secoli passati.
In questo contesto di impudente esibizionismo, sono i giovani a rappresentare la fetta più consistente di consumatori cinesi di beni di lusso, con una particolare propensione al settore della moda.
Secondo un rapporto redatto dalla società di consulenza McKinsey & Co, le prospettive di crescita di acquisto delle grandi firme da parte della Cina è destinata a crescere in modo esponenziale.
I dati
Come dimostrato dai dati sulle transizioni di UnionPay, lo scorso anno gli acquirenti cinesi hanno speso ben 770 miliardi di yuan in articoli di lusso, con una media di 80.000 yuan annui consumati da ogni famiglia impegnata in questo genere di acquisti.
Si prevede che la spesa di articoli di lusso tra gli acquirenti cinesi raddoppierà entro il 2026. Con una spesa stimata di 1.200 miliardi di yuan (173,6 miliardi di dollari), la Cina rappresenterà il compratore di quasi due terzi della crescita globale di questo genere di acquisti.
Per i giovani cinesi il lusso diviene dunque un mezzo attraverso cui avanzare socialmente, uno strumento di auto-differenziazione e di appartenenza a una comunità distinta ed esclusiva.
Una tendenza che non è sfuggita ai grandi marchi impegnati sul mercato cinese, che fondano le proprie operazioni di marketing sulla ricerca dell’unicità, ricorrendo spesso a nomignoli con cui appellare i prodotti affinché questi diventino virali sui social.
Il mercato di lusso, infine, è contraddistinto da una particolare modalità di acquisto. I cinesi preferiscono scoprire nuovi marchi e prodotti sui canali digitali, ma tendono a concludere l’acquisto in negozio.