Dalla foto postata sui social da un turista, è partita una vera e propria campagna per far riconoscere i noodles cinesi Luosifen come patrimonio culturale
Siti storici, opere monumentali, paesaggi naturali mozzafiato. La Cina è ricca di storia e tradizioni che sono entrate a buon diritto a far parte dei patrimoni UNESCO.
Uno degli aspetti più caratteristici e autentici della cultura cinese, però, è la cucina.
Così le autorità locali della città di Liuzhou, nella regione autonoma del Guanxi a sud-ovest della Cina, chiederanno il riconoscimento nazionale UNESCO del Luosifen, il piatto tipico del territorio.
Il Liusifen è una pietanza a base di noodles di riso bolliti e serviti in una zuppa di lumache di fiume e ossa di maiale, che vengono precedentemente stufate per ore insieme a un assortimento di erbe aromatiche. Di solito la zuppa è arricchita con piccoli germogli di bambù e fagioli sottaceto, funghi neri, pelle di tofu (fu zhu) e coriandolo.
L’interesse spropositato per i noodles di Liuzhou è nato un po’ per gioco: un giovane turista proveniente dalla Corea del Sud ha postato sui social la foto di un piatto di Luosifen.
Entusiasmato dal tripudio di sapori, il ragazzo ha suggerito che la pietanza venga presentata come patrimonio culturale.
Un’iniziativa appoggiata in pieno dal governo di Liuzhou che, prendendo sul serio la proposta degli utenti del web, ha formato un ufficio per la supervisione dello sviluppo industriale di Luosifen.
In realtà, già dal 2018 le tecniche tradizionali di cottura della zuppa sono state iscritte come patrimonio culturale immateriale del Guanxi.
La città ora lavorerà affinché ci sia un riconoscimento a livello nazionale da parte dell’UNESCO.