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credits: Xinhua

Xi’an, l’antica città imperiale

Valentina Mazzanti 15 Feb 2019

Tappa obbligatoria dei tour organizzati nel Paese del Dragone dopo Pechino e Shanghai, Xi’an è la capitale della provincia dello Shaanxi (da non confondere con la provincia Shanxi) ed è una delle città più importanti della Cina, il luogo dove sono è stato ritrovato il celebre Esercito di Terracotta.

Insieme ad Atene, Roma e Il Cairo, Xi’an rientra tra le quattro città più antiche del mondo ed è divenuta famosa per la straordinaria scoperta dell’Esercito di Terracotta: migliaia di statue di soldati e cavalli in argilla, realizzati a grandezza naturale, e carri in legno posti a protezione della camera funeraria del primo Imperatore cinese, Qin Shi Huang (morto nel 210 a.C.).

L’Imperatore è ricordato per aver portato per la prima volta il Paese alla sua unificazione sotto un governo centralizzato e per aver contribuito alla realizzazione di alcuni segmenti della Grande Muraglia col fine di creare una barriera invalicabile.

Anticamente conosciuta con il nome di Chang’an (lett. Pace Eterna), Xi’an (lett. Pace ad Occidente) ha acquisito il suo nome attuale solo in epoca Ming ed è una delle città cinesi più importanti poiché possiede numerosissimi siti archeologici, culturali e religiosi. La città non solo è stata la capitale durante molte dinastie cinesi (incluse le dinastie Zhou, Qin, Han, Sui e Tang) ma ha rappresentato il fulcro dell’antica Via della Seta poiché è proprio qui che si installarono gli insediamenti dei numerosi mercanti.

Durante la dinastia Tang infatti, molti commercianti, soprattutto arabi e persiani, giunsero a Xi’an per affari e per conoscere anche la cultura cinese. Venne così predisposta un’area realizzata ad hoc per questi gruppi in modo che potessero insediarsi stabilmente. L’area è oggi conosciuta con il nome di Hui Fang o Comunità Hui e rappresenta uno dei luoghi più frequentati dai turisti desiderosi di conoscere l’autentica cultura e il tipico cibo locale. Attualmente infatti il Quartiere Musulmano o Via Musulmana di Xi’an costituisce il cuore delle tradizioni cinesi e musulmane della città. L’etnia Hui conta al momento più di cinquemila persone.

Il quartiere però è rinomato anche per il cibo cinese musulmano: una distesa infinita di ristorantini si snodano sulle vie del quartiere dove si possono apprezzare una grande varietà di piatti, soprattutto a base di carne e dolci.

Nella parte orientale di Xi’an si trova anche una delle quattro montagne sacre buddhiste, il Monte Hua, attrazione perfetta per immergersi nella natura e staccare dal caos cittadino.

Ristorante di Xi'an
credits: Xinhua

Indice degli argomenti trattati

  • 8 Cose da vedere a Xi’An
    • Museo della storia dello Shaanxi
    • La grande e la piccola Pagoda dell’Oca
    • La grande Moschea
    • Museo della Foresta di Stele
    • Torre Tamburo
    • Palazzo Daming e l’area di patrimonio nazionale
    • Terme Huaqing
  • Curiosità su Xi’An, la città dell’Esercito di Terracotta
  • L’Esercito di Terracotta di Xi’An: informazioni e notizie curiose
  • Il mistero della camera funeraria dell’Esercito di Terracotta
  • Visitare Xi’An. I voli più convenienti dall’Italia
  • Xi’An: cosa mangiare
    • Roujiamo
    • Ravioli in brodo aspro
    • Spiedini di Xian
    • Guan Tang Baozi
    • Shi Zi Bing
    • Biang Biang Mian
    • Dolci alla frutta
    • Frutta secca e noci
    • Feng mi zong zi
    • Torta Taihou
    • Pane arabo imbevuto in zuppa d’agnello
  • Xi’An: quando andare?
  • Come raggiungere Xi’an da Nanchino
  • Come raggiungere Xi’an da Pechino
  • Come raggiungere Xi’an da Shanghai
  • Come raggiungere Xi’an da Hong Kong
  • Come raggiungere Xi’an da Canton
  • Come raggiungere Xi’an da Chengdu
  • Come raggiungere Xi’an da Hangzhou
  • Come raggiungere Xi’an da Shenzhen
  • Come raggiungere Xi’an da Macao

8 Cose da vedere a Xi’An

Museo della storia dello Shaanxi

Questo museo si trova nella periferia sud della città di Xi’An e venne progettato secondo l’antico stile della dinastia Tang (618-907).

All’interno di questo museo sono custoditi i più importanti reperti storici della Cina, infatti, il l’edificio ricopre un’area di 70.000 metri quadrati e al suo interno sono presenti più di 37.000 pezzi. Nella collezione storica del museo si possono trovare articoli in bronzo, risalenti alla Dinastia dei Zhou Occidentali di 3.000 anni fa, rappresentazioni in terracotta, articoli in oro e argento e pitture murali scoperte nelle tombe Tang.

Shaanxi fu premier nel passato imperiale della Cina e Xi’an fu nominata capitale per 12 dinastie, divenendo la sede principale di alcune delle civiltà più antiche. Proprio per questo la città è un luogo di grande importanza storica, ricca di siti e reperti .

Il museo è suddiviso in tre sezioni:

  • La sala espositiva generale, a sua volta divisa in altre tre parti: la sala d’ingresso, la stanza espositiva sulla storia locale dello Shaanxi composta da 7 piccole parti che separano i periodi storici, e infine la stanza principale;
  • La sala espositiva su tematiche locali in cui sono esposti molti articoli a tema che riflettono la cultura locale, (fra cui la mostra sulla via della seta e la mostra di porcellane Yaozhou);
  • La sala delle esposizioni temporanee, qui le esposizioni di maggiore effetto sono le pitture murali delle tombe della dinastia Tang che racchiudono un grande valore per l’esplorazione della vita sociale. Questa sala è grande 3.800 metri quadrati e il tema principale è rappresntato da scene in cui si gioca a polo o scene di caccia e cerimonie. Queste pitture murali sembrano essere delle vere e proprie opere d’arte.

La grande e la piccola Pagoda dell’Oca

Le due Pagode distano l’una dall’altra 5 chilometri e furono costruite durante la dinastia Tang, 1300 anni fa. Esse sono il simbolo della città di Chang’an, che letteralmente significa pace costante.

La costruzione della grande Pagoda dell’Oca fu terminata nel 652 d.C. composta da 5 piani e alta 60 metri. Successivamente, vennero aggiunti altri piani, tra il 701 e il 704 d.C., ma guerre e terremoti nel 1556 ridussero la pagoda a delle rovine. Infine, fu ricostruita durante la dinastia Ming, composta da 7 piani ed alta 64 metri. Venne costruita solo con dei mattoni, senza l’ausilio di cemento. Questa pagoda ha un aspetto semplice e una struttura alta, tipica della tradizione architettonica cinese.

La piccola Pagoda dell’Oca venne eretta tra il 707 e il 709 d.C. Inizialmente era composta da 15 piani e alta 45 metri, successivamente, a causa di un forte terremoto i piani si ridussero a 13. All’interno di questa Pagoda si trova una scala che permette ai visitatori di salire fino alla cima.

La grande Moschea

La grande Moschea si trova nel centro della città ed è uno dei luoghi islamici più importanti della Cina.

I lavori di costruzione della Moschea iniziarono nel 742 d.C., in seguito vennero apportate delle modifiche durante le dinastie Song, Yuan, Ming e Qing, infatti, adesso rappresenta un complesso architettonico antico rappresentativo dei diversi periodi storici.

L’area comprende 6.000 metri quadrati ed è composta da diversi cortili. Nel primo cortile si trova un arco in legno alto 9 metri risalente al diciassettesimo secolo. Nel centro del secondo cortile è stato eretto un arco in pietra con due steli presenti su entrambi i lati, nella quale sono incise le scritture di antichi calligrafi di fama.

Nella Moschea sono presenti sia stili della tradizione architettonica cinese, sia arte di origine islamica.

Museo della Foresta di Stele

Questo museo venne realizzato nel 1090, durante la dinastia dei Song Settentrionali. È molto famoso a livello nazionale perché al suo interno si può trovare una vasta collezione di 1000 pietre inscritte, incise nel corso di 2000 anni, dalla dinastia Han, alla dinastia Qing.

Il museo è ampio 31.000 metri quadrati, suddiviso in sette sale espositive principali in cui sono esposte calligrafie, documenti storici e pietre intagliate.

Torre Tamburo

La Torre Tamburo prende il nome dal tamburo appeso nella torre. La campana nella torre viene suonata all’alba, mentre il tamburo al tramonto, ad indicare il termine della giornata. All’esterno della torre, a piano terra, sono appesi molti altri tamburi nelle quali sono riportate delle incisioni e decorazioni che augurano buona fortuna.

All’interno della torre è collocato un museo dei tamburi, nella quale è possibile ammirare tamburi risalenti fino ad un migliaio di anni fa. Inoltre, ogni giorno è possibile assistere a degli spettacoli con i tamburi. Da non sottovalutare è anche la vista suggestiva che regala la cima della torre.

Palazzo Daming e l’area di patrimonio nazionale

Quest’area fu edificata dall’imperatore Taizong della dinastia Tang. L’area del Palazzo Daming era molto fortificata e aveva delle porte che portavano fino all’interno della città. Nella zona settentrionale era presente un piccolo stagno ed un ruscello. L’area fu rasa al suolo e attualmente è presente una sezione adibita a scavi archeologici, mentre la restante parte dell’area è un parco.

Nel 2007, il governo e la giunta comunale di Xi’an hanno avviato un progetto per trasformare l’area storica di Daming in un parco di patrimonio nazionale per preservare tutta l’area. È stato ricreato anche lo stagno inserito in una zona ricreativa con sentieri e ponti. All’interno del parco sono presenti anche una grande piazza, un campo sportivo e una porzione del parco è utilizzata per le esibizioni delle scoperte archeologiche.

Terme Huaqing

Queste Terme, nel corso di 3.000 anni, sono state il sito di diversi complessi di palazzi. Sono considerate come patrimonio culturale nazionale, oltre ad essere uno dei cento famosi giardini della Cina. Le terme si trovano a circa 35 chilometri dal centro della città di Xi’an, ai piedi del Monte Li, e si estende per un’area di 85.560 metri quadrati. Tutte le strutture che si trovano nelle Terme Huaqing furono ricostruite nel 1959 secondo lo stile architettonico della dinastia Tang.

Pagoda di Xi'an
credits: Xinhua

Curiosità su Xi’An, la città dell’Esercito di Terracotta

Dopo trent’anni dalla scoperta dell’Esercito di Terracotta, avvenuta nel 1974, nel 2007 sono state scoperte altre centinaia di statuine di soldati, carri e cavalli. Si tratta di una riproduzione in miniatura del famoso Esercito di Terracotta. I resti sono stati resi noti solo nel 2016 e recenti studi affermano che le statuine siano addirittura antecedenti (quasi un secolo prima) di quelle del più noto Mausoleo dell’Imperatore Qin Shi Huang.

Se vuoi avere maggiori informazioni sul nuovo esercito di terracotta scoperto a Xi’An, puoi leggere questo articolo che ne parla.

L’Esercito di Terracotta di Xi’An: informazioni e notizie curiose

Il Mausoleo dell’Imperatore Qin Shi Huang è caratterizzato da migliaia di statue in terracotta di soldati e cavalli, rappresenta oggi uno dei più grandi siti archeologici dell’età moderna ed è un luogo assolutamente da non perdere posto a poco più di mezz’ora di auto dal centro della città.

L’esercito fa parte del complesso funerario e costituisce il più grande e antico esercito cinese in terracotta portato alla luce. Scoperto nel 1974 nella contea di Lintong, a poco più di 30 Km da Xi’an, da un gruppo di contadini che stavano scavando un pozzo, l’opera d’arte è stata dichiarata patrimonio nazionale e Patrimonio Unesco nel 1987.

Gli scavi dell’Esercito di Terracotta hanno portato alla luce quattro fosse ipogee, che si sviluppano su una superficie di 24.780 metri quadrati e che contengono al loro interno ottomila statue di soldati in terracotta a grandezza naturale, seicento cavalli, un centinaio di carri in legno andati purtroppo deteriorati e armi in bronzo.

Il primo archeologo cinese che giunse sul posto e che diresse i lavori della più grande scoperta del secolo fu Zhao Kangmin. L’archeologo è morto a maggio del 2018.

La prima fossa, scoperta nel ’74, è costituita da guerrieri della fanteria leggera, schierati in corridoi paralleli secondo la formazione di combattimento tipica del periodo. Gli arcieri sono posizionati in testa allo squadrone e sono seguiti dai carri di combattimento e dai lancieri, fino ad arrivare alla fanteria pesante.

La caratteristica di questo monumento è che ogni soldato è diverso dall’altro a partire dai volti, dall’acconciatura e dai dettagli fisici, nonostante siano stati realizzati per mezzo di stampi.

Nella seconda fossa sono stati scoperti invece più di ottanta carri da battaglia, circa mille guerrieri e quattrocento cavalli. A protezione delle statue di balestrieri, posti in testa allo squadrone e che conservano ancora parte dei pigmenti originali, vi erano i cavalieri, posizionati davanti ai loro cavalli muniti di una sella in cuoio o in tessuto.

La terza fossa è più piccola rispetto alle prime due e contiene solo sessantotto statue schierate a difesa dell’unico grande carro presente.

La quarta fossa è del tutto vuota invece e questo fa presupporre che l’opera non sia stata in realtà portata a termine. A sposare questa teoria ci sarebbe poi il fatto che, secondo quanto riportato da antichi testi, la tomba in realtà sarebbe dovuta essere alta 115 metri, il doppio rispetto ai 50-70 metri di oggi, e dunque anche la base sarebbe dovuta essere molto più grande dei 350 metri attuali.

Esercito di Terracotta di xi'an
credits: Xinhua

Il mistero della camera funeraria dell’Esercito di Terracotta

Resta un mistero anche la camera funeraria dell’Imperatore poiché ancora inviolata.

Le uniche informazioni disponibili sul tumulo dell’Imperatore Giallo provengono da Sima Qian che nello Shiji (Memorie storiche) riporta che, non solo gli scavi per posizionare la bara hanno attraversato ben tre strati di falde acquifere ma anche che la bara è stata coperta da bronzo. Repliche di torri e palazzi, ufficiali e utensili furono portati per riempire il complesso tombale. Il tumulo sarebbe inoltre circondato da fiumi di cinabro, minerale che secondo la tradizione taoista è considerato attivatore della tanto ricercata immortalità.

Sarebbero inoltre stati installati sistemi di fortificazioni interne e trabocchetti affinché nessuno potesse disturbare il sonno eterno dell’Imperatore.

I lavori per la fabbricazione del mausoleo di Qin Shi Huang costarono la vita a numerosi schiavi che vi parteciparono. A pochi metri dal sito infatti è stata rinvenuta una fossa con le ossa degli operai.

Visitare Xi’An. I voli più convenienti dall’Italia

Da Roma sono molti i voli che collegano ogni giorno la capitale con la celebre città cinese. Dallo scalo romano le compagnie cinesi che effettuano voli sono:

  • La Hainan Airlines;
  • La China Eastern Airlines;
  • La Cathay Pacific;
  • L’Air China;
  • La China Southern Airlines.

La maggior parte di questi voli atterra direttamente al Xi’an Xianyang International Airport, che è il principale aeroporto della città e il più grande aeroporto del quadrante nord-ovest della Cina. L’Aeroporto è situato nell’area amministrativa della città di Xianyang che ha dato il nome all’Aeroporto e che si trova a 41 km dal centro di Xi’an.

Xi’An: cosa mangiare

A Xi’an è possibile trovare tante pietanze locali dai sapori unici, soprattutto gli snack sono molto famosi, e vengono consumati in quantità non solo dagli abitanti della città ma anche dai turisti:

Roujiamo

Prima fra tutte è il Roujiamo, costituito da pane tostato farcito con carne di maiale. Realizzare questa pietanza non è semplice, infatti sono utilizzati circa 30 ingredienti, che alla fine danno alla carne un colore rosso, con un profumo gradevole ed un sapore unico.

Ravioli in brodo aspro

Questi sono ravioli ripieni con carne di montone, immersi in un brodo aspro poco prima di venire serviti al cliente. Il brodo aspro è composto da più di 13 ingredienti tra cui: acerto dolce, gamberetti secchi, sesamo cotto, olio di pollo, burro, anice stellato, chiodi di garofano. Insomma questo brodo è un mix perfetto tra agro e dolce.

Spiedini di Xian

Questi spiedini sono simili a quelli della cucina occidentale. Vengono utilizzati diversi tipi di carne allo spiedo, cotte sul fuoco e infine vengono aggiunte spezie e salse. Possono essere servite anche con delle verdure poste in mezzo allo spiedino.

Guan Tang Baozi

Sono delle palline di carne condite con spezie e verdure, vengono adagiate su delle fettine di pane molto sottili, chiuse ed infine cotte. Questo piatto è famoso in tutta la Cina.

Shi Zi Bing

Degli squisiti tortini a base di cachi il quale interno viene farcito con pasta di fagioli o pasta di sesamo e poi fritti. Alla fine risultano appiccicosi, ma provarli ne vale sicuramente la pena.

Biang Biang Mian

Un piatto di pasta, che ricorda un po’ le tagliatelle, condito con uova, carne di manzo e pomodori.

Dolci alla frutta

I dolci alla frutta si possono trovare solitamente nel quartiere musulmano e in alcune strade della città. Questi dolci sono solitamente alle nocciole, molte spessi e riportano delle decorazioni elaborate.

Frutta secca e noci

Nei pressi della Torre del Tamburo è possibile trovare tanti carretti in cui vengono venduti diversi tipi di frutta secca come l’uvetta o i datteri, oltre che a semi di vario tipo: semi di girasole, arachidi, noci, eccetera.

Feng mi zong zi

Questo piatto viene, solitamente, servito freddo motivo per la quale è spesso gustato durante l’estate. È un piatto composto da miele mescolato insieme al riso.

Torta Taihou

La torta Taihou prende origine dalla contea di Fuping, sempre nella regione di Shaanxi, ed oggi è uno degli snack più amati nella città di Xi’an. La superfice esterna della torta risulta dorata e croccante, mentre l’interno è soffice ed emana un ottimo profumo.

Pane arabo imbevuto in zuppa d’agnello

La zuppa d’agnello deve avere una consistenza un po’ densa ed un odore intenso, oltre che un retrogusto deciso. Il pane viene fatto a pezzettini e cotto insieme al brodo.

Xi’An: quando andare?

Il periodo migliore per visitare Xi’An: le mezze stagiono sono il periodo migliore per visitare Xi’an evitando così il caldo torrido dell’estate e il freddo gelido dell’inverno.

Come arrivare: la città è facilmente raggiungibile dalle principali città cinesi e che sono collegate molto bene sia in treno che con in aereo.

Vista dall'alto di Xi'an
credits: Xinhua

Come raggiungere Xi’an da Nanchino

Nanchino dista da Xi’an mille chilometri. Il modo migliore per raggiungere la città è tramite aereo. La tratta dura all’incirca due ore con un prezzo che oscilla tra i 100 ed i 450 euro.

Come raggiungere Xi’an da Pechino

Raggiungere Xi’an da Pechino richiede 5 ore di treno o due ore di volo. I costi dei biglietti aerei possono aggirarsi anche fino ai 350 euro circa. Utilizzando il treno, invece, potrai risparmiare e spendere tra i 50 e i 70 euro.

Come raggiungere Xi’an da Shanghai

Più di 30 voli partono quotidianamente da Shanghai alla volta di Xi’an. La tratta aerea dura poco più di due ore con prezzi dai 60 a 200 euro circa.

Come raggiungere Xi’an da Hong Kong

Le due città distano l’una dall’altra più di 1.400 chilometri. Xi’an si può raggiungere da Hong Kong con un volo di quasi 3 ore ed un biglietto aereo il quale prezzo varia dai 60 ai 600 euro.

Come raggiungere Xi’an da Canton

Più di 1.600 chilometri separano Xi’an da Canton. È possibile raggiungere la città di Xi’an tramite uno dei 20 voli diretti giornalieri che partono da Canton. Il volo dura più di due ore, con un prezzo che varia dai 60 ai 700 euro.

Come raggiungere Xi’an da Chengdu

Chengdu si trova poco più di 700 chilometri da Xi’an ed il modo più economico per raggiungere la città è con il treno. Il viaggio dura tre ore e 30 minuti, mentre il prezzo del biglietto si aggira tra i 20 ed i 40 euro.

Come raggiungere Xi’an da Hangzhou

Poco più di 1.300 chilometri separano Hangzhou da Xi’an. Ogni giorno da Hangzhou partono più di 10 voli diretti a Xi’an con prezzi che si aggirano dai 60 ai 200 euro.

Come raggiungere Xi’an da Shenzhen

Quasi due mila chilometri separano Shenzhen da Xi’an. Il volo per raggiungere Xi’an dura più di due ore. Il prezzo del biglietto aereo arriva fino ad un massimo di 650 euro.

Come raggiungere Xi’an da Macao

Più di mille chilometri separano Xi’an da Macao. Si può raggiungere Xi’an con un viaggio lungo più di 2 ore e 30 minuti. Per questa tratta i prezzi sono molto variabili.

 

2019-02-15
Valentina Mazzanti
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Postato da : Valentina Mazzanti

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