Il nome della città cinese Shanghai è composto da due caratteri Shang (上) e Hai (海) che significano “sul mare”. L’origine di questo nome proviene dalla posizione geografica della città la quale si sviluppa tra il delta del Fiume Yangzi, comunemente conosciuto come Fiume Azzurro, e il mar Cinese Orientale. Grazie alla sua collocazione si posiziona sul podio dei porti commerciali marittimi più trafficati del mondo.
La città cinese viene anche chiamata la Perla d’Oriente o la Regina d’Oriente. La storia di Shanghai, però, non è sempre stata così rosea. Anzi, si è colorata spesso di vicende grigio cupo e rosso sangue. Cerchiamo di capire insieme il perché.
Nell’anno 1554, durante la Dinastia Ming (1368-1644), venne eretta una muraglia lunga 5 km e alta 10 m intorno all’antico centro della città per proteggerla dagli attacchi dei pirati giapponesi.
Con la successiva Dinastia Qing (1644-1911), Shanghai inizia a vedere i primi importanti frutti derivati dai suoi porti. Questo avvenne attraverso due importanti cambiamenti politici: il primo, nel 1684 grazie all’imperatore Kangxi (1661-1722) che revocò l’allora divieto delle navi di andare nell’oceano. Il secondo miglioramento si deve all’imperatore Yongzheng che nel 1732 spostò la dogana da Songjiang a Shanghai, che assunse così il controllo esclusivo delle operazioni doganali per il commercio estero.
A seguito di queste modifiche le sorti della città cambiarono radicalmente, divenendo così la porta principale per il commercio marittimo cinese con l’occidente e catalizzando su di sé l’attenzione delle più importanti potenze internazionali.
Durante la prima Guerra dell’Oppio(1839-1842), le forze britanniche occuparono la città di Shanghai. La battaglia si concluse nel 1842 con il Trattato di Nanchino che sancì l’apertura di cinque porti, tra cui quello di Shanghai, al commercio internazionale.
L’anno successivo, nel 1843, venne istituito un altro accordo tra Cina e Regno Unito: il Trattato di Humen. Questo concedeva agli inglesi la possibilità di acquistare proprietà nei porti cinesi, privilegi di extraterritorialità per i sudditi britannici e lo status di Nazione più favorita che prevedeva numerosi benefici in più rispetto alle altre potenze mondiali.
Questi trattati non risolsero la questione del redditizio commercio dell’oppio. Nonostante nel 1844 venne vietato il commercio con gli Stati Uniti, questo proseguì ugualmente poiché sia i mercanti statunitensi che quelli britannici erano soggetti solo al controllo legale dei loro consoli.
Infine, con i Trattati di Tientsin (Tianjin), la Cina aprì agli stranieri altri undici porti e l’importazione dell’Oppio venne legalizzata.
Nella seconda metà dell’800 Shanghai subì una guerra civile nota come rivolta di Taiping durante la quale la città cinese venne attaccata e distrutta. L’occupazione britannica a Sud e quella statunitense a Nord si unirono formando l’Insediamento Internazionale di Shanghai.
Durante i primi anni del millennio, a Shanghai immigrarono cittadini provenienti da tutti i continenti, specialmente russi ed ebrei che fuggivano dalla neonata Unione Sovietica.
Nel 1930 con l’entrata del Giappone fra le potenze straniere presenti nella città cinese, Shanghai diventò il più importante centro finanziario dell’Estremo Oriente.
Nel maggio 1949 l’Esercito Popolare di Liberazione (nome delle forze armate della Repubblica Popolare Cinese) prese il controllo di Shanghai. Per tutto il decennio successivo la città vide numerosi cambiamenti tra cui lo spostamento della maggior parte delle imprese straniere ad Hong Kong.
Dal 1991, invece, Shanghai ha avviato nuove riforme economiche che hanno incrementato notevolmente lo sviluppo visibile ancora oggi.
Indice degli argomenti trattati
- Il meteo di Shanghai: tempo e fuso orario.
- Cosa vedere e visitare a Shanghai
- Pudong e Puxi: i due lati di Shanghai.
- Il Bund
- Il Museo di Shanghai
- Xintiandi
- L’Oriental Pearl Tower
- La Shanghai Tower
- Lo Shanghai World Financial Center
- Il Giardino Yuyuan
- Zhujiajiao
- Lo Shanghai Urban Planning Exhibition Center
- Il tempio del Buddha di Giada
- Il Tempio Longhua
- La Nanjing Road
- Feste Tradizionali di Shanghai
- Come raggiungere Shanghai da Nanchino
- Come raggiungere Shanghai da Pechino
- Come raggiungere Shanghai da Hong Kong
- Come raggiungere Shanghai da Canton
- Come raggiungere Shanghai da Chengdu
- Come raggiungere Shanghai da Hangzhou
- Come raggiungere Shanghai da Shenzhen
- Come raggiungere Shanghai da Macao
- Come raggiungere Shanghai da Xi’an
Il meteo di Shanghai: tempo e fuso orario.
Il meteo di Shanghai è caratterizzato da un clima subtropicale umido in cui estate e inverno prevalgono su primavera e l’autunno.
Durante il periodo primaverile le temperature sono miti ed aumentano progressivamente, insieme al tasso di umidità, fino all’arrivo dell’estate. Questo periodo dell’anno è considerato il migliore per visitare la città: fioriscono i ciliegi che colorano Shanghai di rosa e le donano un profumo caratteristico e unico.Tuttavia, sempre d’estate, ci sono piogge frequenti che potrebbero ostacolare le visite turistiche.
In autunno le temperature sono piuttosto fresche e variano da una minima di 8°C ad una massima di 20°C. Il clima è generalmente piacevole e le piogge sono poco frequenti.
Per quanto riguarda le lunghe stagioni, l’estate è caratterizzata da elevate temperature che variano fra i 38°C e i 40°C, accompagnate da afa intensa. Anche le precipitazioni sono molto presenti, soprattutto fra la metà di giugno e la fine di luglio.
Infine, l’inverno a Shanghai non è freddo come nelle altre località della Cina settentrionale e le temperature scendono al di sotto dello 0°C solo in casi di brevi gelate.
Come in tutta la Cina,Shanghai adotta il fuso orario nazionale: si trova dunque sette ore in avanti rispetto all’ora italiana.
Cosa vedere e visitare a Shanghai
Un viaggio in Cina non si scorda mai, in particolare a Shanghai, dove si può vivere un’esperienza orientale autentica, mista allo stupore per il grande progresso visibile in questa meravigliosa città. Scopriamo insieme quelle che sono le maggiori attrazioni.
Pudong e Puxi: i due lati di Shanghai.
Il Fiume Huangpu divide la città in due macro aree, Pudong e Puxi, che prendono il nome dalla propria posizione geografica. Sulla sponda Est (in cinese Dong) del fiume sorge la zona di Pudong (浦东) mentre sul versante Ovest (Xi) si trova Puxi(浦西). Pudong viene comunemente considerata la Shanghai del futuro e Puxi quella del passato.
L’area di Pudong si è formata circa 30 anni fa e inizialmente ospitava numerose fattorie e comunità di pescatori. Attualmente, invece, si è trasformata nella sede delle più alte costruzioni cinesi come lo Shanghai World Financial Center (SWFC) e l’Aeroporto Internazionale di Pudong (PVG). È collegata con il resto della città grazie a numerosi ponti, metro, tunnel e traghetti sul fiume.
Dall’altro lato troviamo Puxi, centro antico di Shanghai, che ha ospitato numerose comunità straniere nel periodo tra la metà del XIX secolo e la Seconda Guerra Mondiale.
In questa zona si trovano edifici e case storiche, oltre all’Aeroporto Internazionale di Hongqiao (SHA), due stazioni treno e i terminal dei pullman.
Il Bund
Nella zona di Puxi l’attrazione più importante è senza dubbio il Bund: un viale lungo 1,5km posizionato sulla riva ovest del fiume e che si affaccia sul futuristico quartiere di Pudong. Il Bund prende il nome da un’espressione anglo-indiana che significa “le rive della baia fangosa” e in origine tale zona fangosa era utilizzata per lo scarico merci delle imbarcazioni.
Al momento, il Bund è considerato una delle attrazioni principali della metropoli oltre che il suo cuore pulsante. Ospita alberghi esclusivi, club, redazioni giornalistiche e offre una passeggiata panoramica intorno a ventisei edifici di vari stili architettonici tra cui barocco, romanico, gotico e rinascimentale.
Un’esperienza originale che si può vivere in questo quartiere è il Bund sightseeing tunnel, ovvero un treno che attraverso un tunnel sotterraneo collega una riva all’altra del Fiume Azzurro. I vagoni sono completamente trasparenti per godere di una vista a 360° degli speciali effetti multimediali che colorano e spettacolarizzano il breve tragitto di 5 minuti.
Il Museo di Shanghai
L’edificio del Museo di Shanghai è molto particolare, è formato da una pianta quadrata e da una cupola rotonda. Questa scelta rispecchia il concetto dell’antica filosofia cinese del Feng Shui secondo cui il “cielo rotondo copre la terra quadrata”.
Il Museo è gratuito ed è famoso per la sua collezione di rare opere d’arte. Al momento ospita più di 120.000 beni culturali suddivisi in 11 gallerie e 3 sale espositive.
Alcune tra le gallerie che si trovano all’interno sono:
- la sala dei mobili cinesi, appartenenti alle dinastie Ming e Qing;
- la sala delle arti e dei mestieri, dove è possibile ammirare 600 opere d’arte come ricami o ceramiche;
- la sala delle sculture, dove si possono ammirare statue del Buddha, molte scolpite nella giada;
- la sala dell’antica calligrafia cinese;
- la sala delle antiche ceramiche;
- la sala della collezione di monete antiche;
- la sala degli antichi dipinti cinesi;
- la sala della seta.
Una volta fuori dal Museo ci si trova nella spettacolare Piazza del Popolo, al centro della città. È un’enorme piazza-giardino che un tempo ospitava l’ippodromo. Al centro della piazza passa la Renmin Avenue (viale del Popolo) e, con le curatissime aiuole ai lati, viene a crearsi una vera e propria oasi fiorita.
Xintiandi
XinTianDi è un quartiere centrale della grande metropoli. Il nome significa letteralmente “Nuovo Paradiso e Terra”. È un’area romantica e affascinante dove si conserva ancora lo spirito della vecchia Shanghai ed è popolata da eleganti vie alberate, botteghe, attività culturali, laboratori, ristoranti e bistrot ed è un punto di ritrovo per molti residenti e turisti occidentali.
L’Oriental Pearl Tower
L’Oriental Pearl Tower è la torre televisiva di Shanghai alta 468m ed è uno degli edifici simbolo di Pudong per la sua altezza, i colori e la forma inusuali.
La torre, dallo stile architettonico futurista, è costituita da tre grandi sfere e si poggia su un immenso prato verde. La maggiore delle sfere ha un diametro di 50 metri, la seconda di 45 metri e la terza, in cima all’edificio, di 14 metri. Tre sono anche i livelli dai quali si può godere dello stupendo panorama su Shanghai: il più alto è l’osservatorio “Space Capsule” sito a 350 metri di altezza e caratterizzato da un vertiginoso pavimento trasparente.
Nella seconda sfera, a 263 metri di altezza, si trova il “Revolving Restaurant” che, ruotando su se stesso, permette ai clienti una vista a 360° sulla città. Il terzo livello di osservazione è il “Tunnel Elevator” ovvero un ascensore di vetro attraverso cui i visitatori possono muoversi su e giù per la torre.
Ogni sfera della Oriental Pearl Tower contiene spazi espositivi, ristoranti, centri commerciali e un hotel. Al piano terra si trova il Museo Storico Municipale e, infine, un’antenna di 118 metri posta in cima alla struttura consente la trasmissione di programmi televisivi e radio.
La Shanghai Tower
La torre di Shanghai è il grattacielo più alto della Cina e il secondo più alto del mondo dopo il Burj Khalifa a Dubai.
È un edificio costruito secondo i principi di efficienza energetica e sostenibilità. La forma a spirale vuole simboleggiare il collegamento tra passato e futuro seguendo una rotazione di 120° intorno all’asse verticale.
La torre è alta 127 piani per un totale di 632 metri. Può ospitare fino a sedicimila persone divenendo così una piccola città verticale. Al suo interno si trovano bar, uffici, ristoranti, negozi, centri congressi, spazi ricreativi e hotel di lusso.
Lo Shanghai World Financial Center
Il Centro Finanziario Mondiale di Shanghai (492 m) è il terzo grattacielo più alto della città e di tutta la Cina ed è stato inaugurato il 30 agosto del 2008.
È formato da 104 piani, di cui tre interrati di parcheggio, negozi, sale conferenze dal 1° al 5° piano, uffici fino al 77° piano, il Grand Hotel Hyatt tra il 79° e il 93° ed in cima, dal 94° al 100° piano, il grattacielo offre aree espositive e osservatori. Tra questi vale la pena citare la piattaforma panoramica del 97° piano, con una superficie di ben 700m², e il ponte panoramico dell’ultimo piano che si classifica come il ponte esterno più alto al mondo.
Il Giardino Yuyuan
Yuyan letteralmente significa “Giardino della felicità”, risale ai tempi della dinastia Ming e si trova al centro della città vecchia di Shanghai, non molto distante dal Bund. È formato da giardini interni ed esterni e si estende per circa due ettari di terreno.
All’interno si trovano numerose rocce, stagni, porte e ponti che separano le varie zone e i diversi padiglioni. Una delle attrazioni più importanti è la “Squisita Pietra di Giada”, una pietra dalla forma affusolata e porosa ma dal peso di cinque tonnellate. Il colore è semitrasparente ed è caratterizzata da numerosi fori creati dall’erosione dell’acqua.
Una leggenda narra che la Pietra di Giada sia stata trovata circa 1000 anni fa sul Lago Tai ed era in origine una delle pietre dell’imperatore Hui Zong (1100-1126) della dinastia Song (960-1279).
Il giardino Yuyuan è l’unico giardino d’epoca Ming ancora presente a Shanghai e, grazie alle sue quaranta attrazioni, regala ai visitatori un’esperienza unica.
Zhujiajiao
L’area di Zhujiajiao (朱家角) fa parte della città antica di Shanghai. In netto contrasto con il resto della città, questa zona è caratterizzata dai canali e dalla presenza di un villaggio d’acqua.
È abitata prevalentemente da anziani o giovani artisti. Al momento le strade sono prevalentemente turistiche con pub, bar e negozi d’arte. A nord vi è l’antica via di Xijing all’interno del distretto di Zhujiajiao dove sorge il giardino Kezhi Yuan risalente al 1912.
Nel quartiere di Zhujiajiao si trovano ben 36 ponti in pietra. Il ponte Fangsheng è tra i più importanti, poggia su cinque archi, è alto circa 6 metri e lungo 70m. È stato eretto nel 1812 e si dice che sia il più grande ponte di pietra di Shanghai.
Tra le esperienze che offre questa antica zona di Shanghai vi è quella di visitarla su piccole imbarcazioni che consentono uno sguardo alla città da un altro punto di vista.
Lo Shanghai Urban Planning Exhibition Center
Il Centro espositivo per la pianificazione urbanistica di Shanghai è un museo di 7000 metri quadrati che mostra lo sviluppo storico di Shanghai. Un plastico di migliaia di metri quadrati rappresenta la città attuale e, contemporaneamente, un sistema tridimensionale mostra invece come sarà la città nel 2020.
Il tempio del Buddha di Giada
Il tempio è stato costruito tra il 1911 e il 1918 secondo lo stile della dinastia Song, che risale a un periodo molto precedente, circa un millennio prima, caratterizzato da uno stile simmetrico e colori vivaci. Al suo interno è possibile ammirare un Buddha di Giada bianca, alto circa due metri, portato qui dalla Birmania da un monaco. Un’altra statua del Buddha reclinato ne rappresenta la morte ed è collocata nella stessa sala.
Nella sala grande ci sono tre Buddha placcati in oro e altre sale ospitano numerose divinità dall’aspetto feroce.
Il tempio del Buddha di Giada è pervaso da un’aura mistica e sacra, da un’atmosfera intensa e dal costante profumo di incenso. Inoltre all’interno si possono ammirare sul muro oltre 7000 sutra (brevi frasi) di estremo valore e un piccolo cortile privato.
Il Tempio Longhua
Il Tempio Longhua è tempio buddista dedicato al Buddha Maitreya e conserva tuttora l’architettura dell’epoca Song. È il più grande tempio di Shanghai e al suo interno comprende cinque spazi diversi: la Sala Maitreya, la Sala dell’Imperatore del Cielo, la Sala del Grande Tesoro, le tre Sale dei Saggi e la Sala dell’Abate.
Il tempio Longhua occupa 20.000 metri quadrati e ha un’altezza di 194 metri. Oltre alle sale appena descritte, il complesso comprende anche
- una Pagoda, alta 40 metri e distribuita su sette piani le cui dimensioni tendono a diminuire man mano che si sale verso l’alto. È realizzata in mattoni e circondata da una scala di legno. A causa della sua fragilità, la pagoda non è aperta al pubblico.
- Torre della Campana, che ospita una campana di bronzo di 3 tonnellate. Tradizionalmente, il 31 dicembre si batte la campana 108 volte per salutare l’arrivo del nuovo anno.
Attualmente all’interno del tempio è stato costruito un ristorante vegetariano molto frequentato dai turisti e dagli abitanti della città.
La Nanjing Road
Non poteva mancare un riferimento allo shopping e alle grandi opportunità stilistiche che la metropoli cinese di Shanghai offre ai propri abitanti e visitatori.
Nanjing Road è una via dello shopping lunga 6km e la zona pedonale è di circa 1200m. La via percorre la città da est a ovest passando per Piazza del Popolo. Nell’incrocio con Fujian Road, invece, si trova il celebre bar italiano “Tazza d’oro” solitamente molto frequentato dai turisti europei.
Feste Tradizionali di Shanghai
Tra le attività per cui vale la pena di visitare Shanghai vanno citate alcune tra le innumerevoli iniziative che questa città offre.
Lo Shanghai International Film Festival (SIFF) è uno dei più importanti festival cinematografici dell’Asia orientale durante il quale vengono assegnati i Golden Goblet (Calici d’oro) per il miglior film, miglior regista, miglior attore/attrice e altre categorie tra cui anche un “Premio Speciale Giuria”.
Il Festival delle Lanterne si tiene allo Yuyuan Garden ed è uno dei momenti più attesi dell’anno in corrispondenza del Capodanno lunare.
Questo festival si festeggia quindicesimo giorno del primo mese lunare, cioè tra l’inizio di febbraio o l’inizio di marzo a seconda degli anni. Il nome ha origine dall’usanza di accendere numerose lanterne durante le ore notturne. Varie attività caratterizzano questa festa che è perciò considerata una delle più belle e divertenti del calendario cinese.
Il Festival internazionale dei fiori di Shanghai si celebra in corrispondenza della festa nazionale del 1° Ottobre.
Sette milioni di fiori colorano la grande metropoli per di più di giallo e di rosso, colori propri della bandiera nazionale cinese. Fra le decorazioni principali troviamo la “parete degli innamorati”, una sorta di grande quadro di fiori che catalizza l’attenzione dei numerosi turisti in visita a Shanghai.
Come raggiungere Shanghai da Nanchino
È possibile raggiungere la città di Shanghai da Nanchino in treno. Recentemente hanno costruito una linea ad alta velocità che permette in poco più di un’ora di percorrere i 300 km che separano le due città. Il treno è progettato per raggiungere i 350km/h.
Questa soluzione risulta essere anche la più economica, un biglietto in seconda classe costa circa 17€, mentre se preferisci viaggiare più comodo potrai scegliere la Business Class a poco più di 50€.
Come raggiungere Shanghai da Pechino
Shanghai dista da Pechino poco più di mille chilometri ed è raggiungibile sia in treno, con un viaggio di circa 5 ore e con prezzi che arrivano fino a 90 euro, oppure con due ore di volo aereo. Nel caso in cui si decidesse di intraprendere il viaggio per via aerea il costo del biglietto può variare fino ad un massimo di 250 euro.
Come raggiungere Shanghai da Hong Kong
I voli diretti e giornalieri che collegano Hong Kong a Shanghai sono più di 30. Infatti, con un volo della durata di poco più di due ore sarà possibile raggiungere Shanghai. I prezzi dei biglietti aerei non sono molto cari, passano dai 60 ad un massimo di 300 euro.
Come raggiungere Shanghai da Canton
Più di 40 voli giornalieri collegano Canton alla città di Shanghai, per una durata di due ore e mezzo. I prezzi della tratta aerea Canton-Shanghai oscillano dai 100 ai 300 euro.
Come raggiungere Shanghai da Chengdu
Da Chengdu è possibile raggiungere Shanghai tramite uno dei tanti voli diretti giornalieri che partono dall’aeroporto di Chengdu. La tratta aerea dura più di due ore con un prezzo variabile dai 100 ai 300 euro.
Come raggiungere Shanghai da Hangzhou
Hangzhou dista da Shanghai quasi 180 chilometri, quindi raggiungerla sarà veloce, infatti con quasi un’ora di treno è possibile arrivare nella città di Shanghai. Il biglietto del treno è economico, il prezzo si aggira tra i 10 ed i 15 euro.
Come raggiungere Shanghai da Shenzhen
Con poco più di due ore di volo aereo sarà possibile raggiungere Shanghai da Shenzhen. Ogni giorno partono più di 50 voli diretti per Shangai con costi tra i 60 ed i 280 euro.
Come raggiungere Shanghai da Macao
I voli che collegano Macao a Shanghai durano all’incirca due ore ed i costi partono dagli 80 euro fino ad arrivare ai quasi 300 euro per tratta.
Come raggiungere Shanghai da Xi’an
Più di 30 voli partono quotidianamente da Xi’an per arrivare a Shanghai. La tratta aerea dura poco più di due ore con prezzi dai 60 a 200 euro circa.