Il sito funerario composto da un centinaio di tombe ha fatto ritrovare più di 30 pezzi antichi
Le scoperte archeologiche della Cina non finiscono mai di sorprendere.
Di recente a Guigang, nella regione autonoma del Guangxi, fra le prime aree della Cina ad essere abitate, l’Istituto regionale di archeologia ha portato alla luce un centinaio di tombe risalenti alle dinastie Han e Qing.
Il terreno in cui sono stati fatti gli scavi archeologici complessivamente misura 40 acri e si trova nella zona centrale della città. È qui che sono stati ritrovati più di 30 pezzi antichi, fra cui oggetti in bronzo e ceramiche del periodo imperiale.
Situata nel sud del paese, al confine con il Vietnam, la regione del Guangxi vanta un territorio impervio e isolato che ha permesso di mantenere vive le antiche tradizioni così come le testimonianze naturali e storiche.