Sculture artistiche, hotel di ghiaccio e parchi giochi fatti interamente di neve. Lo scenario incantato di Harbin avvolge il visitatore con la sua aria gelida
Se in Italia vige la regola “Natale in famiglia, Santo Stefano in aeroporto”, in Cina, non essendo il Natale una festa di pubblica osservanza, ogni momento è buono per mettersi in viaggio.
E se gli italiani, da sempre, hanno un debole per le mete vacanziere assolate e calde, si sa che i cinesi preferiscono le destinazioni in cui lo shopping e il divertimento è protagonista. Hong Kong, Macao e Shanghai sono, infatti, fra le mete più gettonate.
Esistono poi molti altri itinerari da scoprire, ideali per chi, cinese o turista che sia, vuole abbinare l’aspetto giocoso con l’avventura.
Dove dirigersi, quindi? Al Festival del ghiaccio di Harbin.

La provincia più a nord della Cina
Dal clima continentale con inverni freddissimi ed estati miti, la provincia Heilongjiang è la più gelida di tutto il Paese.
Culla delle dinastie Jin (1115-1234) e Qing (1644-1911), la città prende il suo attuale nome solo nel 1898 ad opera dei russi come capolinea della Ferrovia della Manciuria Meridionale sviluppata per collegare Vladivostock a Dalian. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Harbin è stata luogo delle atrocità dell’ Unità 731, il programma di ricerca giapponese di armi batteriologiche.
Il periodo migliore per visitare Harbin è l’inverno, in cui la neve e gli sport invernali la rendono una città vivace nonostante le temperature minime che si aggirano intorno ai -40°C.
Il Festival
Il tradizionale Festival del ghiaccio raduna ogni anni artisti provenienti da tutto il mondo che partecipano alla creazione di fenomenali sculture realizzate solo con ghiaccio e neve. Quest’anno l’apertura è prevista per il 24 dicembre e la chiusura per il 20 febbraio 2020.

Il Festival è nato sull’onda della tradizione delle lanterne di ghiaccio che venivano utilizzate durante il periodo della dinastia Qing dai pescatori per illuminare la notte nei periodi invernali. Da allora in poi le persone hanno mantenuto questo sapiente tipo di artigianato e lo hanno reso più popolare. Le lanterne di ghiaccio oggi vengono appese fuori delle case e vengono date ai bambini per giocare durante il periodo delle feste tradizionali.
Promosso dal governo regionale per la prima volta nel 1999, il Festival del ghiaccio è di gran lunga la più grande mostra d’arte di ghiaccio e neve al mondo. Si dice che abbia in mano i quattro “più” : le attrazioni più artistiche, le più belle viste notturne, le attività più ricreative e le più svariate forme di intrattenimento. Facendo un giro nel periodo di apertura è possibile visitare ben quattro parchi: il mondo del ghiaccio e della neve, l’isola del sole, il parco delle lanterne di ghiaccio, la valle del fiume Songhua.
Il festival è in continua evoluzione e ogni anno porta con sé un nuovo tema, offrendo ai visitatori un’esperienza totalmente unica da un anno all’altro.