La moneta ufficiale della Repubblica Popolare Cinese è emessa dalla Banca del Popolo della Cina e il suo nome è Renminbi. L’unità monetaria di base con cui viene conteggiata prende invece il nome di Yuan.
Indice degli argomenti trattati
- Valore del cambio: quanto vale il Renminbi in Euro?
- Moneta Cinese: qual è il costo della vita in Cina?
- Valore del cambio: quanto vale la Moneta Cinese in Dollari?
- Valore del cambio: quanto vale lo Yuan in Yen?
- In quali paesi è accettata la Moneta della Cina?
- Storia della Moneta Cinese
- Qual è il nome della Moneta Cinese?
- Qual è il simbolo della Moneta Cinese?
Valore del cambio: quanto vale il Renminbi in Euro?
Se stai pensando al cambio della moneta cinese in euro per avere una prima idea del costo della vita in Cina, è bene innanzitutto fare alcune riflessioni, che ti aiuteranno a rispondere alla tua domanda. Il primo fattore da considerare è la destinazione che si vuole raggiungere, il secondo è relativo al proprio stile di vita.
Prima di entrare nel dettaglio di questi aspetti, è importante però conoscere il controvalore della moneta cinese: attualmente il cambio è di 1 a 8, ovvero servono circa 8 Yuan per acquistare un Euro.
Prima della partenza ti consigliamo di dare sempre uno sguardo alle quotazioni o di rivolgerti alla tua banca.
Moneta Cinese: qual è il costo della vita in Cina?
Adesso che conosci esattamente il valore del cambio, devi considerare che il costo della vita in Cina varia sensibilmente a seconda delle località che intendi visitare. La città più cara in assoluto è Shanghai, ma considera che il costo della vita è comunque inferiore alle principali città del mondo occidentale: ad esempio la vita a Roma è mediamente più cara del 6%.
Pechino è la seconda città più cara della Cina. Qui il prezzo medio di una notte in albergo varia da i circa 40 euro per un due stelle ai circa 120 per un cinque stelle, mentre un pasto può costare intorno ai 25/30 euro in un ristorante cinese di livello medio-alto, ma se avete voglia di sperimentare cucine gourmet o di mangiare occidentale il costo può essere molto più alto.
Un altro aspetto da considerare è quello relativo ai trasporti: la tariffa minima per un viaggio in metropolitana è di 3 Yuan (0,40 Euro), in autobus di 2 Yuan (0,25 Euro), mentre un giro in taxi di 5 km può costare intorno ai 20 Yuan (meno di 3 Euro).
Se stai pensando di spostarti tra Pechino e Shanghai, tieni presente che il costo del treno ad alta velocità che collega le due città è di 550 Yuan (70 Euro) per la classe economica e di 930 (120 Euro) per la prima classe.
Se stai pianificando una visita alle principali località turistiche e archeologiche, i prezzi che dovresti incontrare sono 40 Yuan (5 Euro) per la Grande Muraglia Cinese, tra i 40 e i 60 (5-8 Euro) Yuan per la Città Proibita, mentre il costo del biglietto per una gita all’Esercito di Terracotta varia dai 120 ai 150 Yuan (15-20 Euro).
Per fare un quadro generale del costo della vita in Cina è utile infine suddividere le principali città in ordine decrescente, dalla più cara alla meno cara. In prima fascia ci sono: Shanghai, Pechino, Shenzhen, Guangzhou. In seconda fascia: Hangzhou, Chengdu, Xi’an. In terza fascia: Kunming, Guilin, Harbin. A seguire tutte le altre città e le località rurali.
Un altro argomento cruciale da prendere in considerazione è il costo del biglietto aereo per raggiungere la Cina. Durante il corso dell’anno, in base alle compagnie aeree e al numero di scali, questo può variare di molto, ma mediamente è di 550 Euro.
Valore del cambio: quanto vale la Moneta Cinese in Dollari?
La Cina è un paese fortemente votato alle esportazioni e per questo motivo, fino al 2005, ha scelto di mantenere il regime di cambio fisso nei confronti delle altre monete, in modo da gestire i prezzi delle proprie merci e favorirne l’esportazione a livello globale.
L’avvento delle crisi economica mondiale e un’ascesa vertiginosa dei consumi del mercato interno, hanno convinto la Cina a sbloccare il tasso di cambio dello Yuan, con la conseguente volubilità del suo valore rispetto alle altre monete.
Questo significa che, anche nei confronti del Dollaro, la moneta cinese non ha un valore determinato. Ma attualmente quanto vale il Renminbi in Dollari? Per acquistare una banconota verde da 1 Dollaro servono circa 6,7 Yuan.
Anche in questo caso, per avere il valore esatto del tasso di cambio, rivolgiti sempre a siti specializzati o contatta la filiale della tua banca.
L’attuale valore del cambio tra Yuan e Dollaro è molto vicino ai minimi storici, degli ultimi 10 anni, raggiunti a novembre del 2018, quando servivano quasi 7 Renminbi per acquistare una moneta statunitense. Da quando invece lo Yuan non è più in regime di cambio fisso, il valore massimo raggiunto rispetto al dollaro è avvenuto a gennaio 2018, con un cambio di 6 a 1.
Valore del cambio: quanto vale lo Yuan in Yen?
Attualmente per acquistare uno Yuan servono poco più di 16 Yen. Il valore del cambio attuale si attesta su valori intermedi nel confronto con gli ultimi 15 anni. Il valore più alto si è avuto a luglio 2015, quando occorrevano quasi 20 Yen per uno Yuan. Il più basso è stato riscontrato nel luglio 2011, quando il cambio era poco meno di 1 a 12 (1 Yuan per 12 Yen).
In quali paesi è accettata la Moneta della Cina?
La Cina è tra le prime nazioni al mondo per estensione del proprio territorio. Al suo interno esistono diverse regioni autonome che, pur accettando il Renminbi, utilizzano un nome diverso per la moneta cinese.
Nella Regione Autonoma del Tibet lo Yuan prende il nome di Gor. Ogni Gor è diviso in 10 Gorsur o 100 Gar. Per il termine Renminbi viene invece utilizzata la parola Mimang Xogngü.
Nella Regione Autonoma del Xinjiang vive la popolazione degli Uiguri, un’etnia turcofona di religione islamica. In questa zona viene comunemente accettata la moneta cinese, che prende il nome di Xelq Puli.
Anche nella Regione Autonoma della Mongolia Interna la moneta cinese viene chiamata con un nome differente: in questo caso le popolazione locali usano il termine Tugreg per indicare la parola Yuan.
Nella Mongolia, intesa però come stato indipendente, viene accettata la moneta della Cina e chiamata con il nome Yuani, per differenziarla dalla valuta locale, che è invece chiamata Tugrik.
Nelle Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao la valuta ufficiale è diversa dalla moneta cinese. Anche se non ufficialmente riconosciuto, in queste due città il Renminbi è spesso accettato in ristoranti e negozi di abbigliamento, ma mai nei musei e nei trasporti pubblici. È comunque sconsigliato utilizzare la moneta cinese, poiché il tasso di cambio che verrà applicato nei locali di Hong Kong e Macao sarà probabilmente sconveniente.
Adesso che conosci il valore del cambio dello Yuan con le altre monete e in quali regioni e paesi viene accettato, è arrivato il momento di approfondire qualche aspetto legato alla storia della moneta cinese.
Storia della Moneta Cinese
Fino al XII secolo a.C. le popolazioni cinesi erano solite utilizzare delle conchiglie come valuta di scambio. Le prime vere monete, realizzate in bronzo, avevano infatti esattamente la forma di una conchiglia. Queste furono sostituite, durante la dinastia Zhou, da monete a forma di utensili da lavoro, come pale, vanghe e coltelli.
Ma è durante la dinastia Qin (221 a.C.), che furono introdotte le monete che nell’immaginario comune sono quelle più caratteristiche del popolo cinese, ovvero quelle di forma circolare con un foro centrale quadrato.
La funzione di questa forma era duplice. Da un lato gli aspetti pratici: il foro permetteva di risparmiare metallo e facilitarne il trasporto grazie al minor peso e alla possibilità di legare le monete con un filo, solitamente di lino o cotone. Dall’altro lato invece la forma circolare e quadrata aveva una connotazione spirituale, ovvero quella di rappresentare rispettivamente il cielo e la terra contenuta all’interno di esso. Il nome utilizzato ufficialmente era “Ban Liang”, che in cinese tradizionale è così raffigurato半兩.
Questo tipo di moneta è stato utilizzato per un periodo incredibilmente lungo, oltre 2000 anni, fino alla fine della dinastia Qing, nel 1911.
Qual è il nome della Moneta Cinese?
Come accennato precedentemente il nome della moneta cinese attualmente in uso è Renminbi e la traduzione letterale di questa parola è “Moneta del Popolo”. La moneta fu introdotta nel 1949, anno in cui avvenne la fondazione della Repubblica Popolare Cinese ad opera del Partito Comunista.
Il termine Yuan, con cui si identifica l’unità monetaria di base, ha invece il significato letterale di “tondo” o “moneta tonda” e per estensione viene anche utilizzato in modo generico per la parola moneta.
Qual è il simbolo della Moneta Cinese?
Attualmente il simbolo con cui viene identificata l’unità monetaria (Yuan) è questo ¥, che in ideogrammi cinesi è così rappresentato 元. L’abbreviazione utilizzata secondo gli standard internazionali è invece CNY o RMB. Le banconote attualmente in circolazione sono da 1 (anche in moneta), 5, 10, 20, 50 e 100 Yuan.
Lo Yuan è suddiviso in due unità frazionali, che sono così rappresentate:
- Jiao (角 “giyao”, chiamati anche “mao” 毛) vale un decimo di Yuan. Le monete attualmente in circolazione sono da 1, 2 e 5.
- Fen (分 “fn”) vale un centesimo di Yuan. Come per il Jiao, le monete attualmente in circolazione sono da 1, 2 e 5.